Stretta sulle sale giochi: il sindaco firma un’ordinanza per contrastare la ludopatia

Orari fissi, obbligo d'esporli e di spegnere gli apparecchi in pausa: il provvedimento entrerà in vigore il 14 settembre, con la riapertura delle scuole, ed è stato preso per contrastare il fenomeno della ludopatia, cioè la dipendenza assai diffusa da giochi d'azzardo.

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Orari prestabiliti, con obbligo di esporli e di spegnere gli apparecchi nella pausa: sono le nuove norme per i giochi di intrattenimento e svago con premi in denaro, stabilite da un’ordinanza del sindaco di Carpi, Alberto Bellelli.
Gli orari da rispettare saranno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, feriali e festivi; fuori da questi orari le macchinette dovranno essere spente tramite l’apposito interruttore elettrico di ogni singolo apparecchio; i gestori avranno l’obbligo di esporre, sia all’interno sia all’esterno del locale in posizione ben visibile, un cartello di almeno 20 centimetri per 30 con gli orari nei quali si può giocare, i rischi della dipendenza e le sanzioni previste, che sono piuttosto pesanti: da 50 a 300 euro per il gestore che non espone il suddetto cartello, e da 75 a 450 euro per ogni apparecchio acceso fuori orario – fatta salva l’applicazione di altre disposizioni di legge.
Il provvedimento entrerà in vigore il 14 settembre, con la riapertura delle scuole, ed è stato preso per contrastare il fenomeno della ludopatia, cioè la dipendenza assai diffusa da giochi d’azzardo, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità considera una malattia sociale.
La Polizia Locale si recherà in ogni singola sala per informare di persona i gestori sulla nuova normativa.