Le erbe dimenticate riprendono vita alla Corte dei Pio

Un sapere antico, quello legato alle erbe selvatiche: fondato su un contatto diretto con la natura e i suoi tempi, accompagna l’uomo sin dalla notte dei tempi, ma oggi stiamo rischiando di perderlo. Per evitare che tale prezioso patrimonio di conoscenza venga disperso, il carpigiano Pier Luigi Roncaglia ha lanciato in città Erboristeria esperienziale, un progetto dal sapore davvero originale.

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Quello delle erbe e delle piante selvatiche è un universo affascinante. Spesso misterioso. Un sapere antico, fondato su un contatto diretto con la natura e i suoi tempi, che accompagna l’uomo sin dalla notte dei tempi ma che oggi stiamo rischiando di perdere.

Per evitare che questo prezioso patrimonio di conoscenza venga disperso, il carpigiano Pier Luigi Roncaglia ha lanciato in città Erboristeria esperienziale, un progetto dal sapore davvero originale.

Erboristeria esperienziale – spiega Roncaglia – è nato in punta di piedi, da un interesse che coltivo da anni. L’obiettivo è quello di imparare a riconoscere sul campo, all’aria aperta, le erbe spontanee e quelle officinali. Piante che possono rappresentare sia un vero e proprio toccasana per la nostra salute sia un arricchimento del sapore di numerosi piatti da portare sulle nostre tavole”.

Un avvicinamento al mondo delle erbe che passa attraverso una metodologia di tipo esperienziale, anche grazie al contribuito della dottoressa Sara Calì, psicologa esperta in questo tipo di formazione. “Il segreto è quello di imparare facendo esperienza diretta delle cose. Di mettersi in gioco, cimentandosi in attività che già di per sé giovano al nostro corpo e al nostro umore. Passeggiare per i prati, col sole sul viso, alla scoperta delle erbe, fa bene allo spirito e al fisico e, allo stesso tempo, stimola la curiosità, l’attenzione.

Due delle parole chiave che ci guidano sono senza dubbio osservazione e conoscenza”. Da lì, il passo successivo è quello di mettersi alla prova con preparazioni homemade: “Creiamo prodotti molto semplici ma utili e salutari. Un olio aromatizzato, un decotto, un sapone, una crema… ricette facilmente riproducibili anche a casa”.

A credere in questo progetto nato all’inizio dell’anno sono già una decina di persone ma, prosegue Pier Luigi Roncaglia, formatore in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, “la nostra ambizione è quella di riuscire a coinvolgere un pubblico ben più ampio a partire da coloro che trascorrono la loro vita professionale chiusi tra quattro mura. L’idea è quella di proporre loro una vera e propria Green Experience, di avvicinarli al mondo naturale, aiutandoli così a liberarsi dello stress accumulato quotidianamente.

D’altronde si sa, ormai è dimostrato: dedicarsi a piccole opere di giardinaggio, così come ammirare una pianta che cresce, aiuta a scaricare l’ansia e a coltivare pensieri positivi”.

Le erbe spontanee sono delle preziose alleate anche in cucina: “Stiamo approntando dei corsi di cucina, insieme a Daniela Enrico, cuoca sopraffina, durante i quali proporremo dei menù con prodotti rigorosamente stagionali perché la natura ci offre sempre ciò di cui il nostro corpo necessita nel momento più opportuno. A tal fine per ciascuna erba, oltre a benefici terapeutici e proprietà, indicheremo anche il tempo balsamico, ovvero quando la pianta è in grado di offrire il massimo delle sostanze utili e deve pertanto essere colta per estrarne tutto il nettare. Sulla nostra pagina Facebook  Erboristeria Esperienziale poi, ogni settimana dell’anno è associata a una pianta specifica di cui offriamo differenti spunti di utilizzo. Insomma, buone idee da realizzare da soli o insieme alla propria famiglia”.

Ma Pier Luigi Roncaglia conserva un altro sogno nel cassetto, “Far sì che attraverso la conoscenza delle erbe ciascuno impari ad ascoltare il proprio corpo e le sue necessità e a prendersene cura”.

Chi volesse conoscere più da vicino il progetto e le attività messe in campo, può consultare la pagina Facebook Erboristeria Esperienziale.

Jessica Bianchi