Natale per l’Emilia

Per il 2019, Natale per l’Emilia ha scelto di destinare la propria donazione alla costruzione di un impianto idrico nel villaggio di Tuire, a Tenkodogo in Burkina Faso, sostenendo così l’operato dell’associazione di volontariato Ho Avuto Sete.

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Natale per l’Emilia è un progetto di welfare aziendale lanciato a seguito del terremoto del 2012 dalle cooperative EortèVagamondi, insieme all’associazione Venite alla Festa e al GAS La Festa. La cooperativa sociale Eortè, che gestisce operativamente l’iniziativa, è un progetto di impresa sociale con sede operativa a Carpi, che offre servizi alle persone e alla famiglia, per promuovere un’economia alternativa. Principi fondanti di questo nostro progetto sono l’equità, il rispetto per l’ambiente, il recupero del legame sociale come presupposto indispensabile della qualità della vita.
Il progetto di Natale per l’Emilia era nato dalla volontà di creare delle ceste natale con prodotti provenienti da aziende colpite dal sisma emiliano, dando così sostegno economico alle imprese che versavano in difficoltà. Con il tempo il progetto si è ampliato, e oggi offre confezioni natalizie contenenti prodotti di aziende emiliane e del centro Italia, selezionate sulla base della cura del loro lavoro, della qualità e della trasparenza della filiera, e delle garanzie per i lavoratori e l’ambiente. Seguendo questo spirito, Natale per l’Emilia si pone anche un obiettivo a più ampio respiro: donare ogni anno parte del proprio ricavato a progetti e associazioni impegnate in iniziative con un forte valore sociale. Per questo, per il 2019, Natale per l’Emilia ha scelto di destinare la propria donazione alla costruzione di un impianto idrico nel villaggio di Tuire, a Tenkodogo in Burkina Faso. L’iniziativa fa parte dei progetti realizzati dall’associazione modenese di volontariato Ho Avuto Sete, in linea con l’obiettivo 6 dell’agenda ONU 2030, relativo all’estensione dell’accesso all’acqua potabile a tutta la popolazione mondiale. Lo scopo è quello di consentire l’accesso all’acqua potabile nel villaggio di Tuire, e migliorare le condizioni igienico sanitarie dell’intera comunità. Un in impianto idrico di questo tipo è in grado di fornire acqua potabile da un minino di 500 persone a un massimo di un paio di migliaia. I beneficiari del progetto saranno le centinaia di abitanti del villaggio, che potranno usufruire di acqua potabile e non contaminata, e i giovani del luogo, che verranno coinvolti nelle attività di sensibilizzazione che fanno da cornice al progetto. Per garantire il successo di questa iniziativa infatti verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione in grado di promuovere l’utilizzo di corrette pratiche igienico sanitarie nelle scuole dei tre villaggi. L’inaugurazione del pozzo è prevista per marzo 2020, quando i volontari dell’Associazione si recheranno in Burkina Faso a inaugurare l’opera.

Per info https://www.nataleperlemilia.it/