La Balorda si fa in tre!

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La Balorda è diventata grande ed è così bella che quasi ti commuove. Ve lo ricordate quel fazzoletto d’erba ricoperto di teli e biciclette a Migliarina? Quanta strada è stata macinata da allora, quante pedalate. Anche il Comitatissimo è cresciuto. Qualcuno è diventato papà ma la passione per questa manifestazione, nata per goliardia oltre vent’anni fa, è sempre la stessa. Più viva, rumorosa e giocosa che mai. Domenica 12 maggio, alla Polisportiva Sanmarinese, l’appuntamento con il Carnevale in bicicletta più amato d’Italia si rinnova. Il tema? La Balorda 3 di tutto. A valere in questa speciale giornata di festa all’aria aperta sarà tutto ciò che è triangolare, trio, triplo o ha a che fare col numero 3. Il numero perfetto sarà dunque il leit motiv del biscione vociante e colorato di mezzi fantascientifici – rigorosamente a pedali – che sfilerà rumoroso e giocoso, per le vie di Fossoli e San Marino.
Ormai il conto alla rovescia è partito e tutto è quasi pronto per questa 23esima edizione.
Tante novità aspettano i valorosi atleti balordi: dalla nuova disposizione degli spazi della festa alla postazione dedicata al ritiro delle preiscrizioni per ridurre i tempi di attesa, alla neonata collaborazione con il gruppo di giovani modenesi de La Cremeria A&P (sbalordiranno i partecipanti con una razione più sorprendente che mai). Rimangono invece invariati i tre tradizionali giri per le strade, inframmezzati dai tre ristori.  Sarà possibile iscriversi dalle 9 alle 12 (13 euro e con tessera Arci obbligatoria) dopodiché inizierà la festa, con partenza del primo giro alle 14 e il concerto dei Rumba de Bodas.  La Balorda però non è solo sinonimo di travestimenti bizzarri e piatti di tonno e cipolla annaffiati da un immancabile bicchiere di Lambrusco. Il Comitatissimo infatti, da anni, è in prima linea per promuovere una mentalità green e uno stile di vita sostenibile. L’obiettivo? Produrre meno rifiuti, imparare a riciclare in maniera efficace, ridurre gli sprechi e optare per una mobilità alternativa a emissioni zero. Grazie al contributo delle numerose associazioni gemellate (tra cui Riomania, Circolo Arci Contromano, Associazione culturale Shaka, Circolo Culturale Aquaragia, I Saltafossi, Gafa, Aism, Aic, Africa Libera, Rugby Carpi e Associazione genitori Gasparotto) saranno disponibili varie postazioni per la raccolta differenziata e vi saranno anche uno spazio dedicato alla riparazione delle bici, gestito dalla Ciclofficina Rimessa in movimento di Modena e un’area dedicata ai più piccini animata dai volontari che organizzano i Giochi Senza Frontiere di San Pietro in Elda. Come da tradizione, parte del ricavato della manifestazione, sarà poi devoluto in beneficenza.
Sarà, come sempre, una giornata di spensierata leggerezza. Con quel sorriso balordo sulle labbra che rende questo pezzo d’Emilia un po’ matto, forse, ma irresistibilmente casa!
Jessica Bianchi

 

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