Una biblioteca più moderna, fruibile e accessibile

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Più moderna, fruibile e accessibile. Sono queste le parole chiave che guideranno la progettazione del restyling della Biblioteca Multimediale Loria. Un intervento volto a svecchiare la struttura inaugurata il 10 novembre 2007, rendendola più rispondente ai bisogni e alle necessità dell’utenza. Un luogo che necessita di un ripensamento, una rifunzionalizzazione – spiega l’assessore a Cultura e Centro Storico, Simone Morelli – per potersi aprire maggiormente alla città e inserirsi così in modo armonico nel contesto culturale cittadino”.  Molti di noi sono abituati a considerare una biblioteca come una struttura severa, nella quale accedere, in silenzio e in punta di piedi, allo scibile umano. Con la democratizzazione del sapere, però, la concezione e il design di questi spazi sono profondamente mutati. Le biblioteche moderne sono luoghi vivaci, energici, ricchi di spazi collettivi e di condivisione ma anche capaci di garantire la giusta privacy per rilassarsi in una lettura di piacere o di studio. La biblioteca moderna diventa così lo specchio delle esigenze della società attuale: eternamente connessa e fortemente tecnologizzata. Ed è proprio per rispondere in modo più attento a una società che cambia che la biblioteca cittadina “dev’essere ripensata, condensando servizi oggi sottoutilizzati, quali ad esempio l’area dedicata al prestito di cd e dvd e l’emeroteca, creando più spazi dedicati allo studio, anche in risposta alle richieste di numerosi giovani studenti”, prosegue l’assessore Morelli. Centrale nel progetto di restyling sarà l’autonomia dei vari piani della struttura: “in questo modo potremo illuminare e aprire al pubblico solo gli spazi a pian terreno. Mi pare un intervento di buon senso e razionalizzazione delle risorse in un’ottica di rafforzamento della  capacità aggregativa di questo importante luogo”.
Il paventato ridimensionamento di alcuni servizi, compreso il numero di postazioni fisse dedicate a Internet, ha già fatto storcere il naso a qualcuno ma, “una biblioteca davvero multimediale, è un luogo nel quale il wifi è presente ovunque. Chi, oggi, non è dotato di uno smartphone per consultare la propria posta elettronica e navigare? Con questo non voglio dire che non vi saranno più computer fissi ma anche questa questione sarà oggetto di un’attenta riflessione”. Al momento non è ancora stato pianificato alcunché: “il mio auspicio è che entro la fine del 2016, dopo una fase di progettazione approfondita e condivisa, nel rispetto delle istanze di coloro che operano all’interno dell’istituto culturale e dei cittadini, e affidata a professionisti in grado di offrirci la visione di una biblioteca moderna, si inizino i lavori”.
Jessica Bianchi

 

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