Primi in Italia

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“Speriamo di non doverlo collaudare. Abbiamo già dato”, sorride Graziano Daviddi, titolare della ditta David-tex di via Siemens a Carpi, nel presentare con orgoglio la sua azienda migliorata sismicamente. “Grazie alla progettazione dell’ingegner Enrico Mangoni (ndr professor incaricato di Progetto e riabilitazione delle strutture presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Firenze) e alla realizzazione di una struttura esterna metallica del tutto particolare, oggi i nostri dipendenti possono lavorare con serenità e in piena sicurezza”. L’esoscheletro, di un rosso brillante, che racchiude lo stabile è una tecnologia – oggi brevettata – senza precedenti nel nostro Paese. L’intervento di David-tex rappresenta infatti il “paziente zero”, come spiega l’ingegner Mangoni: “attraverso questo telaio siamo riusciti, in sette, otto mesi, senza mai interrompere l’attività produttiva, a portare lo stabile a un livello di sicurezza pari al 100%. Il sistema meccanico realizzato evita manutenzioni onerose nel tempo e garantisce, in caso di ulteriori scosse telluriche, di deformarsi, dissipando l’urto, ciò eviterà alle strutture murarie di danneggiarsi”. Non potendo accedere ai contributi post terremoto, dal momento che Carpi è stata esclusa dalle mappe di scuotimento, i proprietari di capannoni che non hanno riportato danni, per far fronte all’oneroso intervento di miglioramento sismico, hanno potuto contare sul bando Inail: “abbiamo speso 270mila euro – prosegue Daviddi – e ottenuto un contributo del 70% della spesa, pari a 163mila euro. Una cifra che ci ha consentito di tirare un sospiro di sollievo e che abbiamo immediatamente investito in nuova tecnologia: l’innovazione infatti, per un artigiano come me, è fondamentale per continuare a lavorare al top, soprattutto in questo momento economico così complesso. Nonostante la filiera del tessile – abbigliamento di Carpi, nel tempo, abbia perso dei pezzi, è indispensabile continuare a crederci, aspirando sempre a qualcosa di più, per costruire prospettive future e salvaguardare l’occupazione”. A rassicurare tutti gli imprenditori che devono procedere con la messa a norma dei fabbricati adeguandoli alla nuova normativa ci ha poi pensato Palma Costi, assessore regionale alle attività produttive con delega alla ricostruzione, ospite dell’inaugurazione di David-tex  venerdì 4 dicembre. “Al bando Inail hanno già avuto accesso le aziende che detengono la proprietà dell’immobile in cui hanno sede: sono state 965 le domande presentate per accedere al bando Inail e 800 i decreti di contributo approvati per un totale di oltre 25 milioni di euro. I soldi ci sono e, in questi giorni, il Governo firmerà un decreto che modificherà il Bando Inail risolvendo alcuni nervi scoperti e discriminazioni: dalla possibilità di accesso al bando anche per le società immobiliari senza dipendenti proprietarie di immobili all’innalzamento del massimale da 200 a 500mila euro, alla copertura del 100% della spesa”. Buone notizie anche per chi ha già terminato i lavori: “chi ha già provveduto all’intervento – assicura l’assessore Costi – potrà recuperare un’ulteriore percentuale e, a breve, chiariremo le modalità con cui farlo”.
Jessica Bianchi

 

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