Vincere correndo insieme la Maratona

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Correre insieme. Uniti. Per mettersi alla prova e superare ogni limite. Anche nella malattia. E’ questo lo spirito che anima il gruppo di malati oncologici e non solo che correrà in occasione della Maratona d’Italia (42 chilometri da Maranello a Carpi) il prossimo 11 ottobre. L’idea è nata quasi per caso. In punta di piedi, grazie all’entusiasmo di Morena Fontana: “dopo il buon esito di una visita oncologica il pensiero di dar vita a questa avventura si è fatto largo in me con forza. Pian piano ho convinto l’amica Nadia Bonini e, insieme, abbiamo coinvolto l’allenatrice Julia Jones, il presidente dell’Atletica Mds Panaria, Omar Bellini, il Day Hospital oncologico di Sassuolo e l’associazione per il sostegno e la crescita dell’assistenza oncologica, Per vincere Domani. Una bellissima squadra unita da un solo obiettivo: dimostrare ai malati che con la forza di volontà e il sostegno di tutti ce la si può fare”. Sono una sessantina i runners che si cimenteranno nell’impresa, tra loro anche alcuni medici e infermieri del Day Hospital sassolese. “Molti di noi – prosegue Nadia – non avevano mai nemmeno indossato le scarpe da corsa. L’allenamento è stato duro ma vogliamo metterci alla prova e ce la faremo”. L’obiettivo, infatti, non è certo stabilire record bensì “arrivare alla meta. Insieme”. A marzo l’allenatrice, ha suddiviso i runners in due gruppi e a ciascuno di questi ha dato una precisa tabella di marcia: “Julia, che ringraziamo di tutto cuore per l’aiuto, la professionalità e la vicinanza che ci ha offerto in modo del tutto gratuito, ci ha posto dinanzi obiettivi sempre più ambiziosi, incoraggiandoci a non cedere mai alla stanchezza o alla frustrazione. Il suo apporto – come quello del nutrizionista Maurizio Agradi – è stato fondamentale per arrivare all’appuntamento dell’11 ottobre il più preparati possibile e riuscire a tagliare il traguardo”, sorridono Nadia e Morena. A seguire il gruppo più numeroso, che correrà la mezza maratona (21 chilometri), fermandosi nella Città della Ghirlandina, sarà Omar: “io e le mie sopravvissute ce la metteremo tutta per portare a termine la corsa. Il gioco di squadra è una componente fondamentale per incitarsi l’un l’altro a non fermarsi e ad andare avanti nonostante la fatica”. Con tre, quattro allenamenti a settimana, “nelle ore antelucane per vincere il caldo o la sera”, il piccolo esercito di neo maratoneti è ora pronto a macinare chilometri. “Siamo un vero e proprio squadrone – aggiunge Sabino Mizzi, runner carpigiano – e abbiamo voglia di trasmettere a tutti tanta forza e determinazione. Ognuno di noi, purtroppo, direttamente o indirettamente ha dovuto guardare negli occhi la malattia. I tumori, che rappresentano la piaga del secolo, fanno parte della quotidianità di molti. Ho deciso di correre con Morena e gli altri proprio per dimostrare loro la mia vicinanza, per sostenerli nella loro battaglia e per sensibilizzare chi sta bene a questa patologia”.
L’idea di Per vincere correndo insieme la Maratona d’Italia ha immediatamente entusiasmato anche i volontari dell’associazione Per vincere domani, come sottolinea Barbara Bonezzi, responsabile amministrativa: “il nostro sodalizio è nato grazie a Tiziana, una donna straordinaria che ha deciso di mettere la propria forza e il proprio equilibrio a servizio del prossimo. Di offrirsi agli altri per trasmettere loro la voglia di combattere e reagire alla malattia. L’associazione ha organizzato numerose raccolte fondi che, negli anni, hanno contribuito a migliorare la vita e l’assistenza dei malati oncologici, raccogliendone istanze e bisogni. L’idea di correre la Maratona d’Italia ci è piaciuta sin dal primo momento, poiché lo sport contribuisce al benessere ma, oltre a far bene al fisico, è uno strumento importante di socializzazione”. Durante la maratona, grazie all’avvallo dell’organizzatrice Cristiana Barbolini, una navetta seguirà i runners per garantire loro assistenza e supporto in caso di necessità.
Il gruppo di maratoneti, composto perlopiù da instancabili donne, ha poi ideato una maglietta: il ricavato della vendita sarà interamente devoluto a sostegno dei progetti di Per Vincere domani. La maglia, su cui svetta un bellissimo albero della vita, simbolo di speranza e rinascita per antonomasia, è acquistabile on line (www.pervinceredomani.org) o durante la Maratona a Carpi.
Jessica Bianchi