Tre vescovi, monsignor Tinti, Staffieri e Regattieri, già vicario nella Diocesi carpigiana, venti parroci, suor Teresa della Casa di Mamma Nina, suor Rosaria della Casa della Divina Provvidenza, religiose e diaconi, il sindaco Campedelli, gli assessori Bellelli e Filippi, il presidente del Consiglio Taurasi e l’onorevole Giovanardi hanno presenziato alla festa in onore di don Ivo Silingardi, per il suo 70° anniversario di ordinazione sacerdotale. Al cospetto di oltre 300 invitati, il sacerdote carpigiano ha festeggiato anche il suo 93° compleanno, accompagnato dalle note del violino del maestro Cesare Neri. E il parco di Villa Chierici – sede della Cooperativa sociale Nazareno, presenti il presidente Sergio Zini, affiancato da Marco Viola e dallo staff dirigente – ha costituito la cornice ideale per la cerimonia religiosa contrassegnata dalla messa concelebrata dal vescovo Tinti affiancato dai monsignori Staffieri e Regattieri. Il vescovo Cavina, impossibilitato a intervenire, ha inviato una calorosa e affettuosa lettera di stima rivolta a don Ivo che è stata letta da Sergio Zini. Commovente l’intervento del festeggiato che, con la voce scossa dall’emozione, ha ricordato, col suo stile modesto e schivo, la sua prima messa, 70 anni fa, in un convento bolognese di suore. Staffieri ha ricordato la donazione di Villa Chierici a don Ivo affinché vi realizzasse la Cooperativa sociale Nazareno, la quale ospita oggi decine di portatori di handicap giovani e adulti in un ambiente accogliente, in grado di donar loro momenti di studio, lavoro e svago. Dal canto suo, monsignor Tinti ha elogiato don Ivo per i suoi 70 anni “spesi bene per la chiesa carpigiana e la collettività, attraverso le tante opere realizzate in perfetto spirito evangelico. Un vero dono del Signore per tutti noi”. Regattieri ha ricordato il carattere di “generosità, di furbizia positiva e di sana diplomazia di don Ivo, col quale sono lieto di aver collaborato per tanti anni”. Un ricco buffet preparato e servito dai cuochi e dai camerieri della Cooperativa Nazareno ha infine concluso la piacevole giornata.
Cesare Pradella