Terremoto: le guardie svizzere a Carpi
Anche le guardie svizzere accorrono per offrire il proprio aiuto alle popolazioni terremotate dell’Emilia. Da oggi fino a lunedì, infatti, una ventina di loro saranno in quelle terre martoriate dal sisma, con un gesto spontaneo di carità cristiana determinato anche dall’amicizia che li lega al vescovo di Carpi Francesco Cavina
23 le scosse di terremoto registrate nella notte
Sono state 23 le scosse di terremoto registrate nella notte nella zona dell'Emilia colpita dal violento sciame sismico. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la più forte è stata a 00:42 con magnitudo 2.9 ed epicentro in prossimità dei comuni modenesi di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro.
Dalle imprese flusso costante di alimenti
Non c’è necessità, al momento, di donazioni di generi alimentari da parte di privati cittadini per far fronte alle esigenze delle popolazioni colpite dal terremoto. Al Centro coordinamento soccorsi di Marzaglia arrivano quotidianamente le forniture alimentari messe a disposizione gratuitamente da diverse grandi imprese produttrici nazionali e locali.
Emergenza terremoto: aggiornamento del 1° giugno
Gli sfollati a Carpi sono attualmente 546, i quali hanno trovato ospitalità presso i centri di assistenza nelle aree allestite sul territorio comunali.
A questi si aggiungono 84 anziani e disabili (definiti fragili), e 133 persone ospitate in alberghi dell'Appennino. Altre centinaia di persone sono poi sistemate nei campi spontanei allestiti presso circoli o luoghi di aggregazione.
Sono in via di miglioramento le condizioni delle aree spontanee nei parchi pubblici della città con l'aumento delle dotazioni di bagni chimici, per venire incontro alle esigenze di chi è qui attualmente sistemato. E' garantito un aumento dei servizi di pulizia degli stessi ed è in programma l'approntamento di distributori automatici di bevande.
Nuova scossa di magnitudo 3.3
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Modena.
Testimonianze di carpigiani dopo la scossa del 29 maggio delle ore 9.00
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Don Carlo Truzzi racconta la sua Mirandola ferita
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Terremoto: attivo un punto medico avanzato vicino all’Ospedale di Carpi
Per ragioni precauzionali e in attesa di un’attenta valutazione dei danni subiti, restano temporaneamente chiusi gli ospedali Carpi, Mirandola e Finale Emilia. Garantita l’assistenza ai cittadini che si trovano nei campi accoglienza. Allestiti punti informativi nei comuni più colpiti dal sisma. Per informazioni è attivo il numero 059 438045.
Terremoto – La situazione a Carpi
Una quarantina di carpigiani ha accettato, previo il modello della protezione civile, la sistemazione in albergo ed è stata portata a Palagano.
Le richieste di sopralluogo sono proseguite per tutta la giornata di ieri e, al momento, sono poco meno di 2.000 quelle raccolte. Ad oggi sono stati dichiarati inagibili 50 edifici.
Aimag assicura: l’acqua dell’acquedotto è potabile
Aimag assicura: l'acqua dell'acquedotto è potabile. Intervista al direttore di Aimag Antonio Dondi











