Viabilità, trasporti e infrastrutture

Ieri, intorno alle 12,30, sono rimasta ferma ben venti minuti al passaggio a livello tra Budrione e Fossoli. Un tempo lunghissimo e a di poco inaccettabile, durante il quale molti automobilisti non spengono i motori, alla faccia dell’inquinamento.

Con il defluire della piena del fiume Secchia, la Provincia hanno riaperto i ponti Motta a Cavezzo lungo la provinciale 468, il ponte Pioppa sulla provinciale 11 vicino Rovereto e il ponte di Concordia sulla provinciale 8.
Tutti i ponti sulle strade provinciali sono aperti.

Intorno alla mezzanotte aperte al traffico le uscite 11 e 12 oltre alla rotatoria di San Pancrazio. Chiudono altri ponti della Provincia: Pioppa e Concordia.

La piena, tra le più alte registrate, è transitata. Per tutta la notte prosegue il monitoraggio dei corsi d’acqua del nodo idraulico modenese, in particolare del Secchia.

La fase di allarme è scattata anche nella zona di Carpi: a Cortile e San Martino Secchia la protezione civile comunale ha invitato la popolazione a portare ai piani alti delle proprie abitazioni gli oggetti più importanti.

Sono previste nella zona di Cibeno. L'intervento vale 538mila euro.

Da domani la prima e mercoledì 6 dicembre la seconda.

“Io mi ero fermato ma adesso se c’è gente disposta fuori da qualsiasi logica partitica a fare questa battaglia, io ci sto. Eliminare i passaggi a livello potrebbe contribuire a migliorare l’aria di Cibeno” sostiene Edris Boccaletti.

Divieto di transito da lunedì 27 a mercoledì 29 novembre.

“Pensiamo a uno studio di fattibilità per verificare idee e proposte economicamente sostenibili per arrivare al superamento del passaggio a livello di Cibeno”. Così ieri sera l’assessore ai Lavori pubblici Simone Tosi in Consiglio comunale a Carpi ha replicato a un ordine del giorno di Forza Italia.