Fare impresa è sempre più complesso? La musica può aiutare
Tra complessità crescente del mercato, crescenti esigenze dei clienti, incremento esponenziale degli sviluppi tecnologici e competizione sempre più agguerrita, fare l’imprenditore sembra diventare un...
“Cgil, Cisl e Uil non ci rappresentano”
C’è un dato inedito nella vicenda della Transtir. I tredici lavoratori che sono in presidio fuori dall'azienda di via del Commercio in zona industriale a Carpi non intendono essere rappresentati dai sindacati unitari Cgil, Cisl e Uil ma vogliono che siano i Cobas a sedersi al tavolo delle trattative con l'azienda.
Il fallimento della politica…
Che la manovra Monti non piaccia ai carpigiani l’abbiamo scritto. La notizia, certo, non è tra le più inaspettate: i sacrifici sono fastidiosi per tutti, soprattutto se vengono chiesti sempre ai soliti noti. Ciò detto, ci pare che addossare la colpa di questa situazione a Mario Monti – ventilando, secondo una tradizione tutta italiana, complotti internazionali di forze più o meno occulte che muoverebbero la mano del neo Presidente del Consiglio – sia, oltre che ingeneroso nei confronti di chi guida il Paese da poco più di un mese, anche fuorviante. Per almeno due ordini di motivi. In un’Italia abituata non da oggi ad affidarsi agli uomini della provvidenza e che sembra non imparare mai dai propri errori, anche stavolta ci si è forse illusi che sarebbe bastato un volto nuovo a risolvere gli enormi problemi di una nazione che per decenni ha sprecato le occasioni di riformarsi, posticipando ciò che era necessario fare sino all’ultimo rintocco. Se il Governo ora vara una manovra lacrime e sangue – che poteva chiedere di più a soggetti diversi, ma non certo derogare sul suo saldo finale – la vera responsabilità è di una classe politica che si è rivelata, in larga maggioranza, totalmente irresponsabile. E che ora delega il lavoro sporco ad un mite professore di Varese, confidando magari nella memoria corta di tanti elettori. E se lo spettacolo più osceno lo fornisce una Lega Nord che, dopo essere stata al governo per anni, finge di provenire dalla luna e si dedica alla farsa della parlamentare travestita da operaia – che guadagna, per inciso, almeno dieci volte tanto – tutto l’arco costituzionale, dalla destra della mancata rivoluzione liberale alla sinistra incapace di offrire un programma univoco e chiaro, ha dato prova di essere grandemente inadatto ad affrontare questi mala tempora. Perché, pur deludendo, il Governo dei tecnici sancisce il meritatissimo fallimento di una politica che si stenta a considerare degna di questo nome.
Lo stabile che doveva ospitare il Peter Mar, dodici anni dopo è ancora vuoto,...
Correva l’anno 2010 quando la Provincia di Modena annunciò la nascita del progetto del Parco eco-tecnologico Peter Mar, a Fossoli, in via Remesina esterna, per il recupero...
Cmb, record di giro d’affari per il 2021
In un anno segnato dal punto di vista sociale ed economico dalla pandemia e con un 2022 caratterizzato sin dai suoi primi mesi dalla...
Vodafone dove c’era Marina Rinaldi
Ha aperto lo store Vodafone al posto della boutique Marina Rinaldi in piazza Garibaldi a Carpi. Da mesi ormai il negozio di abbigliamento aveva...
La Fondazione sostiene cultura e sociale: due bandi al via
Per sostenere la progettualità sul territorio, la Fondazione CR Carpi aprirà i bandi per presentare domanda di contributo per realizzare iniziative culturali e sociali....
Il Bilancio presentato alla città
Quattro gli appuntamenti con la Giunta comunale, si parte il 3 febbraio. Novità de La città che vogliamo i colloqui ‘faccia a faccia’ tra cittadini e amministratori.
New Job Company ha aperto le porte alle aziende
“Dopo un certo numero dipendenti, le aziende devono assumere dei disabili – ha affermato Fabio Fiorini, Responsabile produzione della BBC Moulding Srl di Limidi...
La carpigiana Monica Fava premiata a Dubai
In occasione del decimo Congresso Internazionale dei Paesi del Golfo svoltosi a Dubai il 2 e 3 novembre, la dottoressa Monica Fava, titolare dell’agenzia...