Panico per un serpente, ma è solo uno scherzo
Campogalliano in allarme ieri per uno scherzo di cattivo gusto. Questa mattina grazie alle indagini di Polizia Mucipale e Guardia Forestale si è scoperto che il volantino che parlava di un pericoloso serpente a sonagli in giro per parchi e giardini è stato ideato da due ragazzini di Campogalliano, minori di 14 anni. Forse, terminata la scuola, hanno cercato un modo per sconfiggere la noia.
Nomadi, il Comune non ha individuato alcuna localizzazione
In risposta all'articolo di Tempo, l’amministrazione comunale di Carpi fa presente che nessuna nuova localizzazione è stata ancora prevista per i nomadi Sinti che vivono da qualche tempo in un’area provvisoria in città. L’ente locale inoltre sta lavorando da tempo per raggiungere l’obiettivo che la nuova legge regionale impone, ovvero il superamento dei campi così come li conosciamo e la sistemazione dei nomadi in abitazione, anche partecipando al bando che la legge stessa ha definito e che prevede incentivi ad hoc a questo fine. Ogni fuga in avanti giornalistica rispetto a possibili soluzioni non corrisponde a dati di fatto e tantomeno fa riferimento a scelte già compiute.
Nomadi via da Carpi?
Secondo alcuni rumors la Giunta vorrebbe collocare i 45 sinti attualmente ospitati a ridosso della zona fieristica in un’area situata tra Fossoli e Novi di Modena, sulla Romana Nord. L’operazione prevederebbe l’acquisto del terreno da parte del Comune di Carpi (attingendo risorse dall'avanzo di Bilancio?) e la successiva realizzazione delle infrastrutture necessarie: dalle fognature ai bagni, a un impianto di illuminazione.
Affitti: il nero è una piaga
Quanto è diffuso il fenomeno del sommerso in ambito immobiliare? “I furbetti ci sono eccome”, spiega Antonietta Mencarelli di Sunia.
“Ci hanno rubato la serenità”
I ladri hanno fatto visita a Novi, alla casa di Antonella Bacchiega e Pietro Bertolucci, dopo aver riempito di spray urticante i cinque cani della coppia.
“Come mio nonno sopravvisse all’inferno”
La professoressa carpigiana Deborah Muscaritolo ha dato alle stampe la seconda edizione aggiornata del suo primo romanzo: All’alba saremo liberi. Un intenso racconto della vita del nonno Antonio, reduce del lager di Dora - Mittelbau.
Dopo 4 anni, siamo ancora senza casa
Gloria Braida, carpigiana classe 1979, ha perso la sua abitazione compresa nell’ex complesso residenziale Botteghe di Ferrari in via Provinciale Motta a Rovereto.
“E’ dura ma ce la faremo”
Il signor Carlo Tioli, dal 29 maggio 2012, vive, insieme alla moglie Giuliana e al figlio Stefano, all’interno di un container a Sant’Antonio in Mercadello.
Sono 614 le famiglie ancora fuori casa
Quattro anni dopo le scosse di terremoto del maggio 2012 in Emilia, sono 19mila i cittadini rientrati nelle loro case. Il cratere si ritira e, oggi, è quasi dimezzato: su 60 Comuni coinvolti, 25 hanno pressoché completato la ricostruzione. “In due anni il ripristino degli edifici privati sul nostro territorio dovrebbe completarsi”, commenta l’assessore Tosi.
Cosa rischiano i soci prestatori di Coop?
I soci prestatori del neonato colosso Coop Alleanza 3.0 possono dormire sonni tranquilli o, in caso di crac, rischiano di perdere tutto come accaduto a quelli di CoopCa e Coop Operai di Trieste, in Friuli Venezia Giulia?