Carpi

Sono partiti i 35 agenti della polizia locale di Milano e le 15 auto che il Comune ha inviato a Carpi e Mirandola per il presidio delle aree terremotate. I primi 25 agenti hanno già preso servizio alle 22 di ieri, comunicano da Palazzo Marino in una nota. Ai 'ghisa' il compito di controllare, per i prossimi 15 giorni, i varchi d'accesso delle zone rosse delle due cittadine emiliane colpite dal sisma.

L'Apt Associazione Pazienti Tiroidei rivolge un appello a chiunque possa fornire una tenda da campo tipo militare per l'endocrinologia di Carpi (attualmente inagibile) per poter effettuare le visite endocrinologiche ed ecografie della tiroide ai pazienti in lista di attesa ai quali è impossibile erogare il servizio.

Sono 680 le famiglie carpigiane sfollate dai propri appartamenti, per un totale di 1.641 persone.

Tra lunedì e martedì il centro storico di Carpi dovrebbe riaprire. "Stiamo lavorando alacremente per riaprire ai carpigiani in tempi rapidi il cuore della nostra città", ha commentato l'assessore Simone Tosi.

A seguito del sisma che ha colpito la nostra Regione, il Consiglio Direttivo del CAI sezione di Carpi nell’incontro del 4 giugno, ha deciso di annullare tutte le attività in programma: corsi, escursioni, palestra fino al 31 luglio 2012.

I residenti nei distretti sanitari di Carpi e Mirandola che, dal 21 maggio in poi, hanno ricevuto un invito a effettuare esami di screening (pap test, mammografia, colon retto) e che non hanno potuto e non potranno eseguire i test a causa del terremoto, riceveranno, appena possibile, una nuova lettera di invito.

A Rovereto sul Secchia occorrono dei tavoli stretti stile birreria e delle panche. Dovrebbero essere consegnati dietro la Parrocchia. Chi volesse contribuire per ricostruire la frazione di Rovereto martoriata dal sisma, può fare una donazione con la Causale "Tutti insieme a Rovereto" codice iban: IT03B0503412802000000009170. Anche la più piccola donazione può fare la differenza! Grazie a tutti!

Il nostro caro ospedale è ferito, ma non a morte. Grazie all'impegno di tutti, il Ramazzini sta lentamente riprendendo vita, come ci spiega il direttore del distretto sanitario, Claudio Vagnini. "Già a partire dalla prossima settimana dovremmo essere in grado di riaprire la parte ambulatoriale, Cup compreso. Vi sono però alcune aree che resteranno interdette poichè devono essere fatti dei lavori di sistemazione importanti: a restare chiusi saranno il servizio di Endoscopia e il primo piano della ex Tenente Marchi. Numerosi servizi saranno da ricollocare, tra cui la direzione del distretto ma ci stiamo lavorando". Un'altra buona notizia arriva sul fronte del Pronto Soccorso: "il primario del Ps, Carlo Tassi, mi ha appena comunicato che entro sera la struttura ci sarà riconsegnata. Il tempo di pulire e risistemare e da domani dovremmo essere nuovamente operativi. Stessa sorte anche per una parte della Radiologia", continua Vagnini.

A causa dei danni provocati dal sisma gli appuntamenti si spostano nella zona industriale di via Tolomeo.

Il 25 giugno a Bologna , allo stadio comunale Renato Dall’ara, oltre ad assistere a un grande evento mediatico-solidale-musicale , assisteremo a un piccolo evento nell’evento, la "reunion" per l’occasione di Cisco insieme alla sua storica band dei Modena City Ramblers.