Contrasto all’evasione, ‘premio’ da 125mila euro

E’ di 125mila euro il “premio” che il Ministero dell’Interno ha riconosciuto quest’anno al Comune di Carpi per le segnalazioni qualificate trasmesse nell’ambito della collaborazione con l’Agenzia delle Entrate nell’attività di contrasto all’evasione fiscale.

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E’ di 125mila euro il “premio” che il Ministero dell’Interno ha riconosciuto quest’anno al Comune di Carpi per le segnalazioni qualificate trasmesse nell’ambito della collaborazione con l’Agenzia delle Entrate nell’attività di contrasto all’evasione fiscale. “E’ il frutto dell’impegno dei nostri uffici il cui lavoro consiste nell’incrociare i dati per individuare situazioni di potenziale evasione fiscale su cui interviene poi l’Agenzia delle Entrate alla quale compete la successiva gestione del procedimento fino all’effettiva riscossione delle somme accertate” sottolinea l’assessore comunale al Bilancio, Mariella Lugli. All’ente che ha fornito elementi utili viene riconosciuto il 100% della somma riscossa. Nel 2018 le segnalazioni inviate dal Comune di Carpi erano state 88 e nel 2019 sono salite a 111, contrariamente al trend decrescente che si conferma a livello nazionale. “L’idea è buona – conferma l’assessore Lugli ma stenta a decollare in certe regioni e, complessivamente i proventi in Italia sono in calo: nelle casse comunali entrano 7,7 milioni, erano 11,4 nell’anno precedente”. Il calo del numero di segnalazioni, perché di questo si tratta, è preoccupante se si considera la collaborazione tra periferia e centro strategica a fronte dell’enorme entità che il sommerso presenta nel nostro Paese.
Carpi fa meglio di città come Parma che porta a casa un premio di 43 mila euro, ma anche di Roma (66 mila), Napoli (11 mila) o Trieste (18 mila). Pessima performance di Modena che passa da un premio di 245 mila euro a 148 mila, mentre a Reggio Emilia entrano nelle casse comunali 102 mila euro (erano 124 mila nel 2018).
“Occorre potenziare le strutture che svolgono questo tipo di attività con grande impegno perché un fisco più equo è quello che fa pagare le tasse a tutti” sottolinea l’assessore.
Nell’Unione Terre d’Argine si distingue il Comune di Soliera a cui è stato riconosciuto un premio di 149mila euro che sommati ai 125mila euro di Carpi e ai 57mila euro di Novi di Modena (a Campogalliano nessun premio) consente di mettere a bilancio 331mila euro. “Il bilancio di previsione è in via di definizione: la destinazione di questi fondi terrà conto della situazione generale che l’emergenza sanitaria ha creato e delle esigenze primarie che si sono determinate”.
A un investimento di grande respiro può pensare il Comune di San Giovanni in Persiceto al quale è stata riconosciuta una cifra pari a 1, 2 milioni di euro.
Sara Gelli