“Quanto accaduto a Novi di Modena è gravissimo ed è l’ennesima dimostrazione di una volontà di certe comunità, accolte nel nostro Paese, di non volersi integrare”. A dirlo è il Presidente della Commissione Ambiente, Angelo Alessandri, Segretario Nazionale della Lega Nord Emilia, che sottolinea: “Stamattina sono andato sul posto della tragedia insieme ad altri esponenti locali della Lega Nord ed abbiamo avuto un incontro col Sindaco, Luisa Turci. Il Sindaco – spiega Alessandri – con un’incredibile faccia tosta, ha negato che esista un problema di integrazione, paragonando il tragico episodio a quelli determinati da raptus di follia di mariti gelosi o possessivi, una spiegazione al di là di ogni logica”.
“E’ dunque evidente – prosegue il deputato leghista – da parte dell’Amministrazione di centro-sinistra, la volontà di continuare a nascondere la testa sotto la sabbia. Tra l’altro pare che l’uomo, che ha ucciso la moglie e ferito la figlia, sia il proprietario di un locale, accanto all’abitazione, adibito a luogo di culto e dove si adunano persone di fede islamica per pregare. Di quella che praticamente è una moschea abusiva il Sindaco – afferma Alessandri – ha ammesso di non saperne nulla, dichiarando che si tratta di un edificio privato e all’interno chiunque, a suo dire, può accogliere gente per pregare. Peccato che la legge dica cose ben diverse. Ora ho attivato le Forze dell’Ordine per le verifiche necessarie sulla presunta moschea.
Domani stesso, inoltre, presenterò un’interrogazione parlamentare per far luce sulla tragica vicenda e affinché si ponga serenamente il problema del ruolo della donna nell’Islam, prima che tragedie simili si ripetano. E’ necessario – conclude Alessandri – che tutti si pongano seriamente la domanda se questo Islam, l’unico che io conosco, sia oggi integrabile con casa nostra”.