Pakistana uccisa: fiaccolata a Novi con tanti immigrati

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Circa 700 persone hanno preso parte alla fiaccolata organizzata a Novi di Modena dopo l’omicidio di Shahnaz Begum, la pakistana morta domenica nel giardino di casa per mano del marito Khan Butt per aver difeso il diritto della loro figlia a non accettare un matrimonio imposto.
I manifestanti, in gran parte immigrati, sono arrivati soprattutto dai comuni vicini e dalla provincia di Reggio Emilia dove la comunità pakistana è molto numerosa.
Alla manifestazione anche il presidente della Provincia di Modena, Emilio Sabattini, i sindaci di Carpi, Enrico Campedelli, e di Novi, Luisa Turci.
Il console generale del Pakistan in Italia, Tariq Zameer, e il console addetto al welfare del Paese asiatico, Eyaz-Ul-Haq, hanno trasmesso un messaggio di “condanna per la barbarie e
l’inciviltà” dimostrate con il delitto. A nome della comunità pakistana in Italia ha parlato Muhammad Mamoud, presidente dell’associazione pakistana di Reggio Emilia: “Nessuno – ha
detto – deve etichettare l’episodio di Novi come un riflesso della nazione del Pakistan. Ora serve una politica per l’integrazione piena delle donne”.