La soluzione in un clic

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Davide Riccardo Caliendo (26 anni, carpigiano, studente di Informatica presso l’Università di Bologna), Milroy Desiato (26 anni, carpigiano, studente dell’Alitraining e della Oxford Aviation Academy), Giorgio Guaitoli (42 anni, tecnico informatico presso Joen, Carpi) ed Eugenio Nurrito (23 anni, novese, studente di Fisica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia) sono i quattro ideatori del progetto Rocket71. Dietro la loro idea, vi è un lavoro durato due anni per la realizzazione della piattaforma. Il progetto prevede che il portale diventi un punto di incontro per chi ha bisogno di assistenza e tutti coloro che sono in grado di fornirla, ma non sanno come fare. Insomma una sorta di “social network” composto da chi da e chi riceve assistenza. Uniti dalla passione per l’informatica, i quattro hanno deciso di mettere insieme le loro conoscenze per creare un servizio alla portata di tutti. “Siamo un gruppo eterogeneo, studenti e lavoratori che hanno avuto un’idea: mettere in contatto esperti di informatica con persone che non se la cavano col computer e, per questo, hanno problemi di varia natura, a volte risolvibili con pochi clic. Riflettevamo sulla scomodità per molti di dover portare il proprio computer in un centro di assistenza e magari non poterne usufruire per giorni”, afferma Giorgio. Inoltre, aggiunge Milroy, “c’è anche maggiore tutela della privacy”, infatti l’intervento del tecnico, nel caso vi sia necessità di lavorare direttamente sul computer, avviene sotto gli occhi di chi chiede il suo aiuto, via internet. Ciò prevede la soluzione del problema in tempi brevi, senza spostamenti. Senza contare che poi, i problemi più “semplici”, possono essere risolti via chat, seguendo le indicazioni degli iscritti a Rocket71 senza bisogno che il tecnico o l’esperto, come preferiscono chiamare loro chi fornisce assistenza, acceda al computer per lavorarci. “Si tratta di persone esperte, non necessariamente tecnici”, dicono i quattro. “Il cliente – aggiunge Eugenio – alla fine dell’intervento può rilasciare un feedback, che consente di valutare il lavoro svolto o la consulenza offerta. Il rating è fondamentale perché per essere considerati esperti e avere diritto a pagamenti occorre guadagnarsi un “voto” medio minimo, altrimenti l’esperto lavorerà gratis fino al raggiungimento di tale obiettivo. Sono gli utenti che giudicano”. “Ci sono due figure – spiega Giorgio – utenti ed esperti. L’utente si registra e può chattare liberamente con un esperto online, esponendo il proprio problema. L’esperto risponde e, se lo ritiene necessario, propone al suo interlocutore di collegarsi tramite il software Rocket71 in teleassistenza. Terminato l’intervento avviene l’eventuale pagamento, direttamente all’esperto, dal momento che Rocket71 in questa transazione e nei rapporti tra le parti è estranea; l’utente rilascia poi un giudizio sulla consulenza: pollice alto se è soddisfatto, pollice verso se non lo è”.
I quattro ideatori sono molto determinati a portare avanti il loro progetto e desiderano allargare la propria rete di esperti sul sito. Per info: www.rocket71.com e su Facebook www.facebook.com/Rocket71.italia.
Francesca Zanni