Favole tra Secchia e Panaro

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Tanto tempo fa, a Carpi, nel grande castello dei Pio, viveva un valoroso cavaliere, con un’armatura d’oro e una spada di diamanti: inizia così la favola elaborata dagli alunni della classe 4A della Scuola primaria Collodi, premiata al concorso Favole tra Secchia e Panaro indetto dal centro commerciale I Portali di Modena. Il progetto si è concluso il 9 ottobre con la realizzazione del video che ha impegnato gli studenti e la loro insegnante Maria Rosa Bolla chiamati a mettere in scena la trama della favola. “Grazie alla collaborazione dei genitori e alla disponibilità del gruppo delle Cheerleaders carpigiane che hanno prestato le loro divise – racconta Maria Rosa – abbiamo realizzato le scenografie e i costumi. Dopo una serie di prove è arrivato il ciak qualche giorno fa quando è arrivata una troupe televisiva di Modena per le riprese”. Nonostante l’emozione, il risultato è stato ottimo e verrà trasmesso da Trc agli inizi di dicembre, “tra il 9 e il 12 dicembre”. Si è concluso così il progetto che ha coinvolto la classe a partire dallo scorso anno scolastico durante il quale il programma ministeriale prevede che si affronti in letteratura il capitolo dedicato a favola e fiaba. “I bambini hanno lavorato suddivisi in gruppo e hanno elaborato un testo. Dopo aver selezionato il più bello, lo hanno arricchito con elementi ricavati dagli altri racconti e lo abbiamo presentato al concorso Le favole tra Secchia e Panaro – Il territorio modenese visto con gli occhi dei bambini indetto dal centro commerciale I Portali”. La favola racconta di un favoloso principe Alberto Pio che abita nel meraviglioso Castello di Carpi e per difendere la sua gente affronta, sconfiggendolo,  il drago terribile che ha la sua grotta nel Monte Cimone e distribuisce le sue ricchezze alla città. E’ stata giudicata dalla giuria una delle favole migliori e, insieme ad altre nove selezionate, è stata pubblicata nel volume illustrato dai giovani studenti dell’Istituto d’arte G. Venturi di Modena. Il libro verrà presentato il 22 novembre, dalle 16,30, durante una festa ai Portali.
Sara Gelli