Madre e figlia hanno scelto il Posto di Polizia municipale della stazione delle autocorriere di Modena per sporgere denuncia contro il padre. L’uomo sarebbe colpevole di avere abusato della ragazzina minorenne mentre si trovava agli arresti domiciliari per una vicenda di droga. È accaduto a Modena dove i dieci agenti del Nucleo problematiche del territorio non di rado si occupano di spaccio e prostituzione, ma anche di casi di molestie sessuali, stalking, pedofilia e hanno già affiancato all’azione di presidio del territorio quella di sensibilizzazione e informazione contro le violenze di genere, svolta nelle scuole superiori con il coordinamento dell’ufficio Politiche delle Sicurezze del Comune. La terribile vicenda, che vede vittima una ragazzina di 13 anni, si è invece svolta in un paese della provincia ed è iniziata oltre un mese fa quando una madre ha scoperto che la figlia era incinta. Insieme a lei, si è quindi recata a sporgere denuncia al posto di Polizia integrato di viale Molza dove la ragazzina ha spiegato che la gravidanza era conseguente alle violenze ripetutamente subite dal padre. Abusi che continuavano addirittura da alcuni anni. A prendere in carico la vicenda sono state due agenti donne del Nucleo problematiche del territorio che hanno ritenuto attendibili le testimonianze di madre e figlia e si sono immediatamente attivate per metterle al sicuro facendole ospitare in una comunità di una città diversa da quella di residenza, visto che il padre non poteva essere immediatamente fermato trovandosi già agli arresti domiciliari in quella stessa casa dove perpetrava gli abusi. La priorità della municipale è stata quindi proteggere la ragazzina e la madre e non fare trapelare nulla dell’indagine fino alla conclusione, avvenuta il 27 novembre con l’arresto dell’uomo, di origine straniera, imputato dalla Procura di Modena di violenza sessuale su minore di 14 anni aggravata dal grado di parentela. Tornando alla ricostruzione dei fatti, sono state le stesse agenti della municipale di Modena, incaricate dal procuratore, a svolgere l’audizione della minore, cioè il video interrogatorio alla presenza di uno psicologo infantile che ha accertato l’attendibilità della ragazza, e ad accompagnarla, insieme alla madre all’ospedale, per consentirle l’interruzione di gravidanza come autorizzato dal giudice tutelare. Le analisi sul Dna del feto, condotte dal Dipartimento di Medicina legale del Policlinico con cui la municipale collabora, hanno quindi permesso di appurare la paternità e di accertare la versione della ragazzina.
Eventi
Concentrico, il festival che racconta la contemporaneità
“Concentrico è uno dei punti di forza della programmazione culturale carpigiana. Un Festival dall’offerta originale, capace di rendere concreti temi importanti, alle volte difficili,...
CarpInMusica tra jazz, classica e guitar week
Dee Dee Bridgewater Quartet, Mike Stern & Randy Brecker Band, Mauro Pagani e Paola Turci con Gino Castaldo: sono i big di CarpInMusica 2024,...
Una Festa del patrono all’insegna del dialogo
Comunità in dialogo per un futuro di condivisione e di pace è questo il titolo scelto per l’edizione 2024 della Festa del Patrono di...
Le più lette
La dieta chetogenica non è una moda ma una terapia salvavita
E’ passato un secolo da quando, negli Anni ’20, è stato osservato un effetto positivo di un regime chetogenico nella gestione delle crisi epilettiche....
Attimi di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi
Momenti di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi dove, poco prima delle 15, uno straniero, pizzicato dopo aver trafugato alcune bottiglie di alcolici,...
La mattanza dei pettirossi, uccisi illegalmente per la ‘polenta con osei’
Piccolo, colorato, con un carattere vivace e un canto melodioso. Il pettirosso è il simbolo della vita che sopravvive anche nel freddo dell’inverno e...
Stregato dall’Oriente
Classe 1991 e con una laurea al Dams di Bologna, il cantautore carpigiano Francesco Federico Pedrielli, in arte River, vincitore del Premio Daolio (Love...
“In pochi giorni la polmonite ha compromesso gravemente tutto il mio sistema respiratorio”
Sta meglio Alain. Molto meglio. Oggi gli hanno tolto l’ossigeno e il peggio fortunatamente se lo è lasciato alle spalle. Ha solo 51 anni...
Non ce l’ha fatta la dottoressa Matteo: Carpi perde una grande professionista
Non ce l’ha fatta la dottoressa Maria Lucia Matteo: si è spenta dopo una lunga malattia a soli 53 anni. Ginecologa amatissima a Carpi,...
Una falla si è aperta all’Ospedale Ramazzini di Carpi: 15 gli operatori positivi e...
Una falla si è aperta all’Ospedale Ramazzini di Carpi. Qualcosa non ha funzionato ma ormai non si può far altro che cercare di correre...
Ampliamento del Meucci: aggiudicato l’appalto
Partiranno entro l'estate i lavori di ampliamento dell'istituto Meucci di Carpi. La Provincia, giovedì 18 febbraio, ha completato le procedura di aggiudicazione dell'appalto: sarà la Cooperativa Cattolica costruzioni edili di Reggio Emilia l'impresa che, una volta completate tutte le verifiche di legge previste, eseguirà i lavori che hanno un costo complessivo in base al progetto esecutivo di due milioni e 150 mila euro.