Camminare all’alba

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Nelle grandi città da qualche anno centinaia di runner si ritrovano per correre alle 5.30 del mattino. Ma come alle cinque del mattino? Ma siete matti? Invece no. Perché a sentire Glauco Manicardi, che ha introdotto Carpi al piacere di camminare all’alba, vien voglia di provare. “Il piacere di camminare in una città che dorme ancora, tra le strade deserte, il silenzio e con le luci dell’alba che sta arrivando… è impagabile” ci racconta.
Glauco ha iniziato il 4 giugno e ogni mercoledì parte da Piazza Martiri alle 5.30 per percorrere a piedi un itinerario lungo 5 chilometri e 46 metri: “niente di impossibile” ci tiene a precisare, perché l’itinerario della camminata inizia in Piazza e prosegue lungo corso A. Pio, corso Roma, via Cavallotti fino a via Lenin per imboccare poi via dei Cipressi (la via del Cimitero), girare per via Peruzzi e percorrere via Tre Febbraio passando davanti al parco delle Rimembranze. Dopodiché si passa per via Volta, De Amicis, Ariosto, via Nicolò Biondo, via Carlo Marx e di nuovo viale Cavallotti per rientrare in piazza Martiri. “Un’oretta in tutto di buon passo” racconta.
Si ammira la città, si ascoltano i suoi rumori, si sentono i suoi odori, si incontrano persone animate dallo stesso spirito. “Sono sempre stato mattiniero e questa è una parentesi di tranquillità che mi ritaglio in giornate di frenetico lavoro in azienda. Vedere Carpi che si risveglia, salutare chi, a quell’ora, apre le persiane e si affaccia, sentire il profumo delle brioches è molto piacevole. Al termine della camminata per godermi appieno questo momento di tranquillità mi concedo anche la colazione al bar. Poi, dopo una bella doccia, vado a lavorare non più tardi delle 7”. Glauco Manicardi è una persona che ama mettersi in  discussione e cambiare a partire dalle proprie abitudini e dalla routine di giornate intere trascorse al lavoro. “Lo faccio anche per prendermi un po’ in giro. Alle 8 ci riescono tutti, alle 5,30 è una bella sfida”.
L’idea gli è balenata guardando la Tv durante un programma in cui parlavano della Run 5.30 e oggi non rinuncerebbe per nulla al mondo a quell’ora di tranquillità, ogni mercoledì.
“Vorrei invitare altri a partecipare per formare un gruppo e continuare durante tutto l’anno a camminare ogni mercoledì partendo da Piazza Martiri” ci dice Manicardi. Se il mattino ha l’oro in bocca, l’avrà certamente anche nelle gambe.
S.G.
 

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