Un arresto per mandato di cattura internazionale e due espulsioni

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Con l’inizio del nuovo anno sono ripresi i controlli effettuati dagli uomini del Commissariato di Carpi e della Polizia Municipale.  Alle prime ore di questa mattina sono stati effettuati controlli finalizzati proprio al contrasto dell’immigrazione clandestina.
L’attività ha impegnato una trentina di uomini e ha permesso di controllare circa 20 edifici con appartamenti abitati  per lo più da immigrati. Sono stati identificate 80 persone di diverse etnie  pakistani, indiani, marocchini e tunisini.
In uno degli appartamenti è stato trovato un pakistano H.B. del 1983, sul quale pendeva un  mandato di cattura internazionale diramato dall’Interpol nell’ottobre 2015 per truffa aggravata. Lo straniero è stato tratto in arresto e messo a disposizione della Corte di Appello di Bologna, come prevede la procedura in questi casi, ma contestualmente il Ministero di Grazia e Giustizia si occuperà di dare seguito all’estradizione verso il Pakistan in esecuzione del mandato di arresto internazionale. Lo stesso è risultato essere in possesso di tesserino di riconoscimento, con relativa fotografia, rilasciato da un campo profughi tedesco dal quale il giovane era transitato e nel quale aveva alloggiato prima di entrare in Italia.
In due appartamenti sono trovati due clandestini, entrambi di nazionalità tunisina, il primo del 1973 dormiva a casa di un connazionale, il secondo, invece, è stato trovato in sottotetto di un condominio di via Graziosi. In particolare, il titolare dell’appartamento, anch’esso tunisino,  aveva elevato un muro di cartongesso nella sua parte di  sottotetto, poi adibita ad appartamento, ovviamente di piccole dimensione, con tanto di tubature del a gas per la cucina, di tubature dell’acqua per il bagno. Per i due clandestini è in corso la procedura di espulsione che prevede l’emissione del decreto di espulsione immediata con il quale il Questore di Modena intima alla persona di uscire dal Territorio Nazionale entro 15 giorni,  impedendo la regolarizzazione, anche futura, e il rientro in Italia per 5 anni. Nei confronti di due proprietari e affittuari, tutti extracomunitari,  sono state, elevate le contravvenzioni per non aver denunciato, entro le 48 ore, all’Autorità di P.S. la presenza di stranieri, oltre che la denuncia in stato di libertà per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nei confronti del secondo proprietario, inoltre, si sta procedendo alla denuncia per abuso edilizio, oltre che alla comunicazione all’amministratore del condominio.
Anche in altri appartamenti, di proprietà e in locazione a cittadini stranieri, sono stati trovati ospiti stranieri la cui presenza non era stata comunicata all’Autorià di P.S., anche nei confronti di questi sono state elevate contravvenzioni per un ammontare di oltre  2mila euro.

 

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