Vendere casa è sempre un momento importante e ricco di cose da fare e documenti da fornire. Ma come comportarsi nei confronti dell’acquirente e del condominio qualora stessimo vendendo in questo tipo di contesto?
Innanzitutto ci pensa la legge a darci delle linee guida: l’acquirente rimane solidalmente, quindi insieme al venditore, responsabile nei confronti del condominio per tutti i debiti di natura condominiale di competenza dell’anno in corso e di quello precedente intendendo per anno quello contabile del condominio.
È per questo che al momento del rogito si chiede al venditore di fornire una dichiarazione dell’amministratore nella quale si attesti l’assenza di debiti.
Un altro aspetto importante è quello delle spese straordinarie e qui la legge stabilisce che, in linea generale, la spesa è a carico di chi l’ha deliberata nell’apposita assemblea, nonostante i lavori vengano eseguiti in un momento successivo al cambio di proprietà. Il consiglio, essendo un argomento complesso e con diverse casistiche, è quello di affidarsi a un agente immobiliare che sin dalla proposta d’acquisto pone chiari i patti riguardo alle spese legate al condominio.
Il consiglio è che qualsiasi accordo specifico al riguardo sia indicato nell’atto notarile e quindi formalmente notificato all’amministratore subito dopo la stipula.
Un’altra importante curiosità: lo sapevate che fino a quando il venditore non comunica all’amministratore di aver venduto rimane tenuto al pagamento delle spese condominiali? Vi consigliamo di farvi consegnare dal notaio il certificato di avvenuta stipula e fare una comunicazione via mail all’amministratore.
Se avete un caso specifico da sottopormi vi aspetto in viale Peruzzi, 22P a Carpi o nelle sedi di Cavezzo e Modena.