Una cicogna ferita dalla grandine è stata soccorsa dai volontari del Pettirosso

La violenza della grandine che si è abbattuta sabato 22 luglio sulla Bassa Modenese non ha provocato solo enormi danni a colture e a cose ma ha ferito - e ucciso - anche numerosi animali selvatici, a partire dall’avifauna, la più esposta agli eventi meteo estremi come questo poiché incapace di trovare un riparo sicuro.

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La violenza della grandine che si è abbattuta sabato 22 luglio sulla Bassa Modenese non ha provocato solo enormi danni a colture e a cose ma ha ferito – e ucciso – anche numerosi animali selvatici, a partire dall’avifauna, la più esposta a eventi meteo estremi come questo poiché incapace di trovare un riparo sicuro.

Chicchi di grandine grandi come palle da tennis hanno spezzato ali e inferto traumi gravi. Decine e decine gli animali soccorsi dai volontari del Centro Fauna Il Pettirosso di Modena. Tra i tanti uccelli salvati vi sono anche un bellissimo esemplare di cicogna recuperato a San Felice sul Panaro con l’ala sinistra fratturata e uno di sparviero colpito alla testa e a un occhio. Ora questi animali hanno trovato “casa” al Centro dove riceveranno le cure necessarie prima di essere nuovamente liberati nel loro habitat.

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