Verso il “dopo di noi”

Crescono i progetti che vedono coinvolte, sul territorio dell’Unione delle Terre d’Argine, le persone con disabilità e le loro famiglie, con l’obiettivo di sostenere il cammino verso una maggiore autonomia, favorendo l’allargamento delle relazioni sociali e, al tempo stesso, offrendo momenti di sollievo e condivisione a chi si prende cura di loro nella quotidianità. Autonomia in famiglia e dalla famiglia, Vacanze in autonomia e Giornate di sollievo sono i titoli delle proposte che offre la Fondazione Progetto per la Vita Onlus.

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Da sinistra Rossana Cattabriga, Tamara Calzolari, Sergio Saltini e Anna Navi

Crescono i progetti che vedono coinvolte, sul territorio dell’Unione delle Terre d’Argine, le persone con disabilità e le loro famiglie, con l’obiettivo di sostenere il cammino verso una maggiore autonomia, favorendo l’allargamento delle relazioni sociali e, al tempo stesso, offrendo momenti di sollievo e condivisione a chi si prende cura di loro nella quotidianità. 

Autonomia in famiglia e dalla famiglia, Vacanze in autonomia e Giornate di sollievo sono i titoli delle proposte che la Fondazione Progetto per la Vita Onlus presenta alla cittadinanza, rilanciandole come frutto di un cammino ormai decennale della Fondazione stessa e delle Associazioni che ne fanno parte. 

La novità importante rispetto agli anni scorsi è che da quest’anno è stato possibile usufruire in modo stabile di due nuovi ambienti nei quali poter realizzare questi progetti: si tratta degli appartamenti messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale all’interno del care residence Isa Bertolini denominati Casa del Sorriso e di una casa con annesso parco nella frazione di Migliarina concessa da un privato. 

“Gli anni della pandemia sono stati molto difficili per le persone con disabilità e per le loro famiglie, con grandi limitazioni – ha sottolineato il presidente della Fondazione Progetto per la vita, Sergio Saltini – e anche le nostre proposte hanno subito un rallentamento. Però la ripartenza è stata accompagnata da importanti novità come la disponibilità della Cascina di Migliarina e della Casa del Sorriso realtà nella quale la Fondazione ha investito oltre 50mila euro per l’allestimento delle cucine domotiche e ha anche provveduto a dotarsi di un pulmino attrezzato. Con i finanziamenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e i contributi pubblici puntiamo al consolidamento di questi progetti che si sono rivelati molto rispondenti alle aspettative delle 

famiglie con figli disabili: non solo quello di favorire il cammino progressivo verso la loro autonomia, ma di dare sollievo, ai familiari e ai ragazzi stessi. Quindi – conclude Saltini – da parte nostra è fondamentale evidenziare il valore della rete che si è costituita tra la nostra Fondazione e le altre Istituzioni del territorio e ringraziare per la fiducia e il clima di 

collaborazione. Ora senza l’urgenza di nuove strutture ci stiamo impegnando a coinvolgere sempre più il territorio e altri benefattori che con il loro aiuto ci consentono di realizzare le nostre proposte di autonomia molto utili per progettare seriamente un futuro per i nostri ragazzi. Il frutto più bello di questo impegno è vedere l’entusiasmo delle persone disabili nell’accogliere e vivere le nostre proposte e la gratitudine delle famiglie. Questo ci riempie di soddisfazione e ci esorta a continuare su questa strada”. 

Per la messa in atto dei progetti la Fondazione Progetto per la Vita si avvale di collaborazioni 

prima di tutto con le associazioni fondatrici, in particolare Il Tesoro nascosto, poi con le cooperative sociali operanti sul territorio con i loro servizi e infine operando in proprio 

avvalendosi della collaborazione di un team di educatori qualificati. I tre percorsi di autonomia e sollievo per le persone con disabilità hanno ottenuto per l’anno 2022-2023 importanti contributi economici da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (40mila euro per i tre progetti), dai Servizi Sociali del Comune di Carpi e dall’Azienda Usl di Modena (fondi per i Caregiver, per il Dopo di noi, per la Non Autosufficienza). 

Le proposte di autonomia “in e dalla famiglia” sono realizzate da Il tesoro nascosto presso la Casa del Sorriso in un appartamento del care residence Isa Bertolini e vede la partecipazione di 12-15 giovani con disabilità seguiti da educatori e volontari con attività nella giornata di sabato e alcuni weekend con pernottamento. 

La vacanza in autonomia, esperienza giunta alla settima edizione, è in calendario nelle due settimane centrali di agosto in corrispondenza con le chiusure dei centri diurni, si svolgerà presso una struttura attrezzata della riviera romagnola e vede la partecipazione di 20 ospiti (a fronte di oltre trenta domande) suddivisi in due turni accompagnati in ogni turno da 8-9 educatori e 

volontari. 

L’esperienza dei sabati di sollievo presso la Cascina di Migliarina è stata avviata nel settembre 2021 in via sperimentale ma poi si è consolidata nell’anno 2022-2023. Ha coinvolto una trentina di famiglie che a rotazione possono usufruire del servizio.