Le ceramiche di Giorgia ispirate alla natura e ai gatti

Giorgia Mangiapepe, 54 anni, nata e cresciuta a Carpi, diplomata all'istituto Deledda di Modena, ha lavorato per anni nel campo della moda coltivando le discipline artistiche. Nel 2004 ha seguito il suo primo corso artistico ad Argenta e, da alcuni anni, insieme al compagno Michele Ragazzo realizza oggetti in ceramica ispirati a ciò che più ama: la natura in generale e i gatti.

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Passione, sapienza, manualità, creatività, pazienza e amore. Sono questi gli ingredienti con cui Giorgia Mangiapepe, 54 anni di Carpi, che ha vissuto per alcuni anni anche a Ravenna, realizza pezzi in ceramica che donano bellezza a chi li sceglie.

Da quanto tempo realizzi creazioni in ceramica e cosa o chi ha acceso in te questa scintilla?

“Ho sempre amato le maioliche di Deruta e Vietri. Con il mio primo corso ho conosciuto le maioliche rinascimentali di Faenza e ho imparato a decorare la terracotta smaltata con i colori sottocristallina. La maiolica è una tecnica che prevede la doppia cottura dell’argilla. L’argilla cruda viene modellata e poi cotta a 980° per 11 ore e diventa terracotta detta  ‘Biscotto’. Il Biscotto viene poi immerso nello smalto diluito in acqua, lasciato asciugare qualche ora e poi decorato con colori specifici da ceramica e, infine, cosparso con un velo di cristallina per renderlo lucido nella seconda cottura che avviene a 930° per 8-9 ore.  La tecnica della maiolica è solo un piccolo pezzo delle possibilità artistiche che l’argilla permette. Si apre un mondo infinito di tecniche, di colori e di creatività”.

Da dove trai ispirazione per le tue creazioni?

“Traggo ispirazione da qualsiasi cosa. Per esempio se trovo una bella foglia l’imprimo sull’argilla e la trasformo in una ciotolina con le venature. Amo il mare e il turchese e la mia argilla bianca si trasforma in pesci da muro, in vasetti con la texture dei ricci di mare. Amo i gatti e allora decoro piatti e tazze in stile felino. In tutto questo mi aiuta il mio compagno Michele Ragazzo che, come me, nella ceramica ha scoperto un mondo infinito”.

Quali sono gli oggetti che preferisci creare?

“Mi piace creare vasi, ciotole, complementi d’arredo tipo lampade e, ultimamente, ciondoli a testolina di gatto e a stella marina oltre a miei cuori con il nome da appendere al muro”.

Dov’è possibile vedere e toccare con mano le tue creazioni?

“Ogni tanto faccio mercatini a Modena in piazza Sant’Eufemia o a Cesenatico durante la festa del pesce e qua e là dove mi capita, prendiamo il camper e andiamo . Ho una pagina fb e su Instagram https://www.facebook.com/LeCeramicheDiGiorgia”.

Chiara Sorrentino

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