Ogni giovedì, l’associazione Villa Glori Ancescao di Carpi si trasforma in un punto di riferimento per le famiglie locali e per i bambini della scuola primaria Verdi, preparando e vendendo il tradizionale gnocco fritto. Questa iniziativa non solo delizia i palati dei cittadini, ma rafforza anche i legami comunitari, incarnando i valori fondamentali di volontariato e solidarietà che caratterizzano l’associazione.
Villa Glori Ancescao è parte integrante del Coordinamento Provinciale di Modena dei Centri Sociali, Comitati e Orti, con un ufficio delegato a Carpi. L’associazione gestisce il Centro Sociale Anziani Orti situato in Via Villa Glori, 2, offrendo spazi per la coltivazione degli orti e promuovendo attività sociali e ricreative per gli anziani e la comunità locale. Il cuore pulsante di Villa Glori Ancescao è rappresentato dai suoi volontari, che dedicano tempo ed energie per migliorare la qualità della vita nella comunità. L’associazione si impegna a mettere in relazione i vari centri sociali per condividere iniziative, mantenere collegamenti con organismi Ancescao a diversi livelli e promuovere collaborazioni con istituzioni, enti e altre associazioni. La preparazione e la vendita del gnocco fritto ogni giovedì è diventata una tradizione amata a Carpi.
Questa attività non solo offre un momento di convivialità, ma rappresenta anche un’opportunità per raccogliere fondi destinati a sostenere le varie iniziative dell’associazione. Inoltre, coinvolgendo i bambini della scuola primaria Verdi, Villa Glori Ancescao promuove l’importanza della partecipazione comunitaria fin dalla giovane età. Grazie alle sue numerose attività, Villa Glori Ancescao è diventata un pilastro nella rete sociale di Carpi. Collaborando con diverse istituzioni e associazioni, l’associazione contribuisce a creare un ambiente inclusivo e solidale, dove ogni individuo può sentirsi parte integrante della comunità. Ogni giovedì i preziosi volontari friggono almeno 1.500 pezzi di gnocco e il ricavato della vendita viene poi distribuito tra le associazioni di volontariato operanti nella nostra città. Un virtuoso esempio di solidarietà circolare: oltre a mantenere viva la tradizione di un piatto tipico del territorio, i volontari redistribuiscono risorse per le associazioni le quali a loro volta le reinvestono per metter in campo attività a beneficio della comunità.
