Riapre Traversa San Giorgio al traffico veicolare mentre proseguono i lavori per ultimare il sottopasso ciclopedonale che collegherà via Bassa e via Bersana e che permetterà l’accesso in sicurezza al Parco Santacroce. In questi sei mesi di chiusura dell’importante arteria viaria, le strade di campagna scelte come alternative hanno sopportato un’ inusuale mole di traffico di auto e, talvolta, anche di mezzi pesanti che, ingannati dal navigatore, sono finiti nei fossi. Più di tutte è stata devastata via Della Rosa dove in più punti hanno ceduto i fossi e si sono portati dietro i margini della carreggiata che si è ulteriormente ridotta. Quando si incrociano due auto provenienti da direzioni opposte diventa pericolosa e, se è vero che il traffico diminuirà dopo la riapertura di Traversa San Giorgio, via Della Rosa resta l’unica strada per chi risiede nella zona per raggiungere casa. Chi abita in via Bersana in alternativa può utilizzare via Meloni di Santa Croce… che è anche più stretta.
Oltre al danno, la beffa. Da via Traversa San Giorgio non sarà più possibile accedere a via Bassa e a via Bersana ma mentre il proprietario dei terreni su via Bassa ha ottenuto un accesso carraio su via Traversa per accedere coi mezzi agricoli ai campi, su via Bersana i proprietari dei fondi sono costretti a utilizzare le vie Della Rosa o Meloni di Santa Croce, già strette per un’auto figurarsi per una macchina della vendemmia meccanica. Dalla parte di via Bassa il progetto è stato modificato in sede di Conferenza dei Servizi arretrando la rampa di otto metri per permettere l’accesso al fondo, dall’altra di via Bersana sono stati collocati i guard rail. Una disparità di trattamento che in via Bersana proprio non riescono a digerire.
Infine c’è la questione dell’acqua. Finché non regimenteranno lo scolo, l’acqua non riuscirà a defluire da via Bersana a via Bassa, come accadeva prima, e quando piove il rischio è di finire allagati come è successo lo scorso 8 dicembre in via Meloni di Santa Croce.
S.G.