Lavori in corso in via Chiesa di Gargallo, nell’omonima frazione, dove il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale sta procedendo con il parziale tombamento del canale, nato e utilizzato esclusivamente a fini irrigui, che corre parallelo alla strada. Ma qual è la ratio dell’intervento? “I lavori – spiega l’ingegner Emanuele Baratti – iniziati nell’ottobre del 2023, ricadono nell’ambito del PNRR e mirano a far fronte alla richiesta di una gestione più efficiente delle risorse idriche ed energetiche in agricoltura, in un’ottica di risparmio e di maggior resistenza agli eventi di siccità e ai cambiamenti climatici. Il progetto interessa due tratti del Canale di Ganaceto, uno da Torre Stoffi a via Nuova, l’altro più a valle verso Ganaceto, la riqualificazione e telecontrollo di undici nodi idraulici e la posa di tubazioni in alcuni tratti di quattro diramazioni irrigue del Canale di Ganaceto, tra cui quello di via Chiesa di Gargallo.
Una grossa innovazione è rappresentata dalla posa di undici nuove paratoie azionate in modo automatico tramite un pannello fotovoltaico. Esse dialogano tra loro, con l’impianto irriguo di Gargallo, con l’impianto di Magnavacca e con il centro di telecontrollo presso la sede del Consorzio Reggio Emilia, permettendo un monitoraggio e il telecontrollo in tempo reale per una efficiente gestione della risorsa irrigua veicolata lungo il Canale di Ganaceto e la rete di distribuzione sottesa. A seconda della richiesta di acqua, le paratoie sono in grado di regolarsi in automatico consentendo così un uso altamente ottimizzato della risorsa idrica e un risparmio energetico degli impianti irrigui che sollevano le acque dal Po a Boretto fino al Canale di Ganaceto”.
Col completamento degli interventi si stima una percentuale di risparmio idrico di circa 1.5 milioni di mc di acqua rispetto al volume totale medio attualmente immesso, e una percentuale di riduzione delle perdite sul totale immesso di circa il 20%. In termini di energia ci si aspetta un risparmio energetico potenziale di circa 125’000 KWh all’anno (i volumi di acqua che vediamo scorrere nel Ganaceto provengono dal Po da Boretto, vengono cioè sollevati di circa 21 m).
“Nella stagione irrigua 2024, le opere già realizzate, tra cui la posa di tutte le paratoie automatiche, hanno mostrato un’ottima risposta: si è potuto infatti notare un’ottimizzazione delle portate irrigue immesse in rete e dei livelli nei canali”, conclude Baratti. La conclusione complessiva di tutti i lavori è prevista entro l’estate 2025.
J.B.