Il Comune di Carpi anche quest’anno nell’ambito del progetto denominato Mi muovo insieme contribuirà al costo degli abbonamenti al trasporto pubblico urbano gestito da AMO – Agenzia per la Mobilità di Modena per le categorie sociali più deboli. La Giunta ha confermato uno stanziamento di 8mila euro per l’iniziativa. In particolare, l’utente pagherà 60 euro anziché 151 con uno sconto del 60% coperto dal contributo comunale. La gestione degli abbonamenti è affidata a SETA.
“Questa iniziativa – sottolinea, Alessandro Di Loreto, assessore al trasporto pubblico – si inserisce in un pacchetto più ampio di azioni di promozione e agevolazione all’utilizzo del trasporto pubblico locale, anche a favore dei giovani under 19 e dei cittadini che usufruiscono della soluzione combinata treno più bus urbano. Si tratta di scelte coordinate, sostenute dalla Regione e dagli Enti Locali, mirate ad estendere il welfare anche al TPL migliorandone le condizioni di accesso”.
Le categorie sociali che possono beneficiare delle disposizioni, come negli anni precedenti, sono: famiglie numerose (con quattro o più figli) e con ISEE non superiore a 28.000 euro; disabili; vedove di caduti in guerra e dei caduti per cause di servizio; ex deportati nei campi di sterminio nazisti o perseguitati per motivi politici, religiosi o razziali; anziani con età non inferiore a 65 anni e con ISEE del nucleo non superiore a 15.000 euro; rifugiati e richiedenti asilo; vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento; indigenti senza dimora.
Le persone interessate all’agevolazione possono presentarsi direttamente agli sportelli di SETA (con tutta la documentazione necessaria) – Terminal BUS – Piazzale Allende – Carpi – Tel: 840 000 216