Il Novi Music Festival dà appuntamento al prossimo anno

Grande successo per la seconda edizione di Novi Music Festival. Anche quest’anno il pubblico, che ha partecipato numeroso agli appuntamenti musicali, ha dimostrato di apprezzare particolarmente la proposta di concerti diversificati nei generi proposti ma accomunati bravura degli artisti.

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Dopo la splendida accoglienza della prima edizione è tornato nei primi quattro sabati di marzo il Novi Music Festival, promosso dal Comune di Novi di Modena con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Come nel 2023 la filosofia di Massimo Malavasi, compositore e pianista novese che ha curato la programmazione, è stata quella di portare a Novi e nelle frazioni quattro concerti di generi diversi che avvicinassero il pubblico a proposte artistiche di qualità anche se non sempre di facile ascolto.  Il Festival si è aperto nella sala Fabrizio De Andrè di Rovereto con The Jody Grind, un concerto dedicato al genio compositivo del grande jazzista Horace Silver dal Trio Horace Silver Project, formato dalla cantante malesiana Desiree De Silva, con Roberto Carminati al pianoforte e Alfredo Savoldelli al contrabbasso. La seconda serata ha avuto come protagonista l’Ensemble Mandolinistico Estense, che con mandolini, mandole, chitarre e mandoloncello ha portato nella chiesa di Sant’Antonio in Mercadello il fascino e la sonorità particolare degli strumenti a pizzico, in un repertorio variegato che ha spaziato dalla musica popolare napoletana alla musica classica e al melodramma. Il terzo concerto, nella sala Ezio Ferraresi di Novi, è stato un doveroso omaggio a Giacomo Puccini, nell’anno del centenario della morte del grande compositore toscano. I soprani Marta Mari e Anna Cimmarrusti e il tenore Kazuki Yoshida, accompagnati al pianoforte dal maestro Alessandro Trebeschi, hanno fatto ascoltare alcune fra le pagine più celebri delle opere immortali di Puccini, ma anche alcune arie meno note dei suoi esordi, coinvolgendo il pubblico con il racconto di episodi ed aneddoti della vita del compositore.  La sala Ferraresi ha ospitato anche il concerto di chiusura Musiche per orizzonti futuri con cui Massimo Malavasi ha presentato le sue ultime composizioni strumentali: il secondo Concerto per Saxofono e Orchestra e il Concerto per Violoncello e Orchestra, oltre a brani per pianoforte solo, e alcuni estratti dai musical di Broadway Nix e The Angel of Hell’s Kitchen e composizioni vocali. Ad accompagnarlo come sempre i musicisti di Armonya Nova Ensemble, Giuliano Nora al saxofono e Laura Biolcati Rinaldi alla voce, e per la prima volta il giovane violoncellista romano Mattia Geracitano. 

Anche quest’anno il pubblico, che ha partecipato numeroso agli eventi, ha dimostrato di apprezzare particolarmente la proposta di concerti diversificati nei generi proposti ma accomunati bravura degli artisti. Grande soddisfazione per l’assessore alla Cultura del Comune di Novi  Annalisa Paltrinieri che ha dato appuntamento al pubblico al 2025 per la terza edizione.