I Teddy della pace invadono Carpi, per non dimenticare le piccole vittime

L’iniziativa #TeddyNonTornACasa è stata promossa dall’Agesci della Zona di Carpi e il messaggio è chiaramente scritto su ogni peluche: cessate il fuoco. Se qualcuno dei nostri lettori ha fatto un avvisamento dei piccoli teddy della pace lo può condividere con una foto su facebook o inviando una mail a tempo@radiobruno.it

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da Alessandra

E’ stato un risveglio inconsueto per Carpi. Tanti di coloro che sono usciti per una passeggiata si sono imbattuti in uno o più peluche colorati disseminati nei luoghi più diversi della città: dalle piazze del centro alla Cattedrale, dai giochi per bambini nelle aree verdi all’Oratorio, non solo in centro ma anche nelle zone periferiche.

L’iniziativa #TeddyNonTornACasa è stata promossa dall’Agesci della Zona di Carpi e il messaggio è chiaramente scritto su ogni peluche: cessate il fuoco. Il

da Ilaria

biglietto che accompagna i peluche racconta la storia di una piccola vittima del conflitto israelo-palestinese, bimbi palestinesi e bimbi israeliani, storie vere di chi ha perso la vita sotto le bombe e gli attacchi di una guerra devastante. Ogni peluche insieme alla storia porta un messaggio: “Sono qui per raccontare la storia del mio piccolo proprietario, perché la sua memoria resti viva. Leggila e poi posami dove mi hai trovato oppure portami in un altro luogo perché possa incontrare un’altra persona. Se vuoi scattami una foto e postala con #TeddyNonTornACasa perché le nostre voci diventino un coro che dice: basta! Per favore! Fermatevi! Nessun altro bambino deve essere ucciso così! Cessate il fuoco!”

Se qualcuno dei nostri lettori ha fatto un avvisamento dei piccoli teddy della pace lo può condividere con una foto su facebook o inviando una mail a tempo@radiobruno.it

da Maria Cristina