Recensione di un tè all’acqua di nuvola

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Un tè all’acqua di nuvola” (Terre di Mezzo editore) scritto da Karen Hottois, illustrato da Chloé Malard e tradotto in italiano da Maria Bastanzetti, è un delizioso albo illustrato in formato piccolo, quasi tascabile: un piccolo gioiello di poesia narrativa e figurativa.

Il protagonista è Elmo, un tenero tasso che vive in una graziosa casetta nel bosco.

È autunno, e la storia inizia con Elmo, da solo in casa, che guarda dalla finestra le foglie che cadono e la pioggia che ticchetta sui vetri.

La malinconia rischia di prendere il sopravvento. Lui, però, ha una ricetta magica per soffiarla via: invita gli amici Scoiattolo e Donnola per un tè speciale, fatto con l’acqua che proviene da una nuvola carica di ricordi d’estate!

Mentre assaporano la calda bevanda, i tre amici rievocano pomeriggi al sole e merende all’aperto. Così tornano il buonumore, i sorrisi e il piacere di godersi le gioie selvagge della stagione che cambia. Pagina dopo pagina si scopre ciò che accomuna e lega i tre personaggi tra loro fino al dolcissimo finale.

Il titolo contiene in nuce tutta la poesia e la semplicità profonda di questa libro ovvero l’idea che la felicità stia nelle piccole cose leggere come una nuvola, calde come un tè, allegre come la fantasia, e invisibili come il filo dell’amicizia.

Ciò che rende speciale questo libro sono anche le illustrazioni, estremamente delicate, in certi punti appena tratteggiate, dalle tonalità pastello leggermente sfumate, così morbide e tenui come le nuvole.

Chiara Sorrentino