Recensione di “La signora dei libri” di Kathy Stinson e Marie Lafrance (Lapis)

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Ispirato ad eventi realmente accaduti, “La signora dei libri” di Kathy Stinson e Marie Lafrance (Lapis edizioni) è una rivisitazione romanzata di come una donna portò un mondo di libri ai bambini in Germania dopo la seconda guerra mondiale cambiando le loro vite per sempre.
I protagonisti sono due fratellini,
Anneliese e Peter, che sono stati tragicamente segnati dalla con la morte del loro papà.

Un giorno, mentre vagano per le strade in rovina di Monaco, i bambini seguono una fila di persone che entrano in un edificio, pensando che all’interno possa esserci del cibo offerto. Invece, con loro grande sorpresa, sono felici di scoprire una grande sala piena di libri per bambini: più libri di quanti Anneliese potesse contarne. Qui incontrano la signora con i libri, che incoraggia i bambini a leggere quanto vogliono e li invita a tornare il giorno dopo. Alla fine, la donna avrà un impatto maggiore sulla vita dei bambini di quanto avrebbero mai potuto immaginare.
Questo commovente libro illustrato, scritto dalla pluripremiata autrice Kathy Stinson, è basato sul lavoro reale di Jella Lepman, fondatrice dell’International Board on Books for Young People (IBBY) e dell’International Youth Library. La collezione di libri per bambini di Lepman, provenienti da tutto il mondo, viaggiò per tutta la Germania dopo la seconda guerra mondiale nella speranza di costruire ponti tra Paesi. Illustrato dall’acclamata illustratrice Marie Lafrance, questo libro porta un messaggio importante sulla cooperazione internazionale che risuona ancora oggi negli eventi mondiali, e contiene ulteriori informazioni su Lepman e il suo lavoro, nonché foto storiche. Le illustrazioni sono raffinate e ricche di dettagli dai colori vividi. Questa storia offre inoltre una prospettiva unica e spesso inesplorata per lezioni di storia e trasmette con forza il valore della letteratura e l’importanza della resilienza.

Chiara Sorrentino