Carpi sarà meno buia!

Il taglio deciso dall’Amministrazione per far fronte all’impennata dei coi energetici aveva generato qualche mal di pancia poichè, soprattutto al mattino presto, quando tanti lavoratori si mettevano in moto per recarsi al lavoro, le strade e numerosi attraversamenti pedonali erano completamente al buio generando situazioni potenzialmente pericolose. Ben venga dunque il cambio di rotta e il ritorno alla normalità.

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Questa era via Nuova Ponente con uno dei suoi pericolosi attraversamenti pedonali alle 6,30 del mattino del 21 settembre

Finalmente Carpi sarà meno buia, la Giunta a fronte del rientro dei prezzi nei valori normali di mercato ha deciso di ampliare l’orario di accensione degli impianti di illuminazione pubblica. Gli orologi astronomici e crepuscolari che regolano l’accensione dei lampioni entreranno dunque in funzione dieci minuti dopo il tramonto e si spegneranno dieci minuti prima dell’alba.

Nel 2022 per far fronte all’aumento prezzi post pandemia e dell’impennata dei costi energetici legata al conflitto russo-ucraino le ore annue di accensione erano passate da 4.200 a 4.000 circa: i lampioni si accendevano 15 minuti dopo il tramonto per spegnersi 20 minuti prima dell’alba nel periodo di ora solare, mentre durante quella legale l’accensione era calibrata sui 25 minuti dopo il tramonto con spegnimento 40 minuti prima dell’alba.

Il taglio deciso dall’Amministrazione aveva generato numerosi mal di pancia poichè, soprattutto al mattino presto, quando tanti lavoratori si mettevano in moto per recarsi al lavoro, le strade e numerosi attraversamenti pedonali erano completamente al buio generando situazioni potenzialmente pericolose. Ben venga dunque il cambio di rotta e il ritorno alla normalità perchè la luce, si sa, costituisce un importante elemento di deterrenza per degrado e criminalità e, strade maggiormente illuminate fanno rima anche con un’accresciuta sicurezza per tutti gli utenti, a partire da pedoni e ciclisti.

J.B.