“Dietro a ogni Vigile del Fuoco, uomo o donna, c’è una grande passione”

I Vigili del Fuoco e la tutela della nostra sicurezza e una donna ai vertici di un corpo tradizionalmente maschile. E’ quanto scelto dall’avvocato Barbara Zanaga per la prima serata del suo mandato annuale da presidente del Rotary Club Carpi. Ospite dell’evento, tenutosi ieri allo Sporting a Carpi, Cristina D'Angelo, dirigente generale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Presente anche Mariella Lugli, assessore alla Sicurezza del Comune di Carpi che è intervenuta in sede di dibattito.

0
1002
Cristina D'Angelo, Dirigente Generale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e l’avv. Barbara Zanaga, Presidente Rotary Carpi

I Vigili del Fuoco e la tutela della nostra sicurezza e una donna ai vertici di un corpo tradizionalmente maschile. E’ quanto scelto dall’avvocato Barbara Zanaga per la prima serata del suo mandato annuale da presidente del Rotary Club Carpi. Ospite dell’evento, tenutosi ieri allo Sporting a Carpi, Cristina D’Angelo, dirigente generale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Presente anche Mariella Lugli, assessore alla Sicurezza del Comune di Carpi che è intervenuta in sede di dibattito.

 “Il Corpo – ha precisato  l’ingegner D’Angelo – non fa solo soccorso tecnico ma è anche molto impegnato nelle attività di prevenzione degli incendi: negli alberghi, nelle scuole, nei locali pubblici e spazi dedicati allo spettacolo, negli ospedali e nelle aziende a rischio incidente. Il rischio zero non esiste e quindi è necessario mettere in campo tutte le azioni per evitare e ridurre ogni tipo di problema. Nella stagione estiva il rischio di incendi – ha ricordato – è sempre molto elevato in tutte le regioni d’Italia, purtroppo. Raccomandiamo quindi di fare attenzione all’utilizzo di fiamme libere di evitare di porsi in condizioni di rischio”. Ha invitato a conoscere i Vigili del Fuoco sul sito www.vigilfuoco.it: “C’è una sezione dedicata al Lavora con noi dove trovare tutte le informazioni sui concorsi. Ne sono stati banditi molti e altri sono in arrivo. In Italia siamo al momento in 40mila, stiamo facendo molto per rendere il nostro territorio più sicuro grazie a dei presidi dislocati in maniera puntuale e diffusa e ai distaccamenti autonomi nella gestione dei soccorsi”.

Un Corpo che parla ancora molto maschile soprattutto ai vertici. La D’Angelo, una delle poche donne a ricoprire un ruolo apicale, ha precisato: “solo nei primi Anni ’90 le donne hanno iniziato a partecipare ai concorsi. Oggi non penso sia una questione di genere ma di passione. Sono lavori, quello del Vigile del fuoco o del dirigente del Corpo, bellissimi e accessibili a tutti coloro che hanno, appunto, la passione per i Vigili del fuoco”.