Il Museo della Tarsia di Rolo è lieto di comunicare una nuova donazione di mobili intarsiati di manifattura rolese. Infatti il carpigiano Alfonso Garuti, mediante una disposizione testamentaria a favore del Comune di Rolo, ha destinato alcuni arredi di sua proprietà al museo, dove oggi questi pezzi sono esposti e si possono ammirare. Il dottor Alfonso Garuti, già direttore dei Musei Civici di Carpi, dell’Ufficio diocesano beni culturali e del Museo diocesano d’Arte Sacra, da lui guidato fino al 2017, si è spento il 21 dicembre scorso, all’età di 83 anni. Apprezzato storico dell’arte, ricercatore e studioso di storia locale, ha pubblicato numerosi scritti, fornendo apporti preziosi alla conoscenza del patrimonio artistico e culturale carpigiano (e non solo).
“La donazione rappresenta per il nostro museo un’importante occasione per arricchire ulteriormente la sua dotazione di mobili e attrezzi. Fra gli arredi pervenuti in questi giorni figurano una console decorata ad intarsio risalente alla seconda metà dell’Ottocento, un tavolino rettangolare della prima metà del Novecento intarsiato con motivi geometrici, una specchierina con sostegni a colonna torniti e specchio basculante intarsiato nella cornice e una cassettina senza piedini ornata sul coperchio con bordature geometriche e motivi figurativi. Molto interessante è anche il raro strumento acquisito dal museo con la donazione: un calibro in legno intagliato in un unico pezzo. Le opere lasciate in eredità al Comune di Rolo concorrono a valorizzare la collezione del museo, per il quale, fin dalla sua nascita, le donazioni di beni da parte di persone generose e amanti dell’arte e della cultura costituiscono una risorsa fondamentale. Alla memoria di Alfonso Garuti rivolgiamo un pensiero di profonda riconoscenza”, ha sottolineato il sindaco di Rolo, Luca Nasi.