Vendere casa: da soli o con un’agenzia?

Al via la nuova rubrica dedicata alla compravendita di immobili curata da Maria Femminella, titolare di Dimensione Casa.

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Maria Femminella

Il dubbio più grande che affligge chiunque debba vendere la propria casa è sempre lo stesso: faccio da solo o mi affido a un’agenzia? E se invece provassimo a domandarci: vendo da solo o mi affido a un professionista del settore? Non suona già diversamente?  Vendere casa è sempre un momento delicato: vorremmo che l’acquirente comprendesse le nostre aspettative, che condividesse i nostri gusti, che superasse giusto due o tre difettucci e che pagasse la cifra richiesta senza batter ciglio! Tutto ovviamente senza farci perder tempo e, soprattutto, senza creare alcun problema. Ma, udite, udite: non funziona così. 

Ed è proprio per questo che affidarsi a un professionista del settore immobiliare fa la differenza!  La buona vendita della vostra abitazione prevede dei passaggi, delle fasi e delle valutazioni che solo una persona terza, non legata affettivamente alla casa, esperta e determinata può mettere in campo. In primis la determinazione del prezzo.  Un professionista del settore non vi prometterà cifre astronomiche che non potrete mai incassare, facendo stime al rialzo pur di farvi firmare un contratto. Un vero professionista vi spiegherà il come e il perché ritiene che casa vostra abbia un determinato prezzo. Un prezzo che tiene conto del compenso del professionista e dei minori problemi a cui si va incontro.  Il professionista non ha tempo da perdere, ha una credibilità da difendere e punta sul passaparola positivo dei clienti soddisfatti. Provate solo a pensare a quanti aspetti burocratici potreste non considerare, a quali accordi in privato potreste scrivere in modo scorretto, a quale ribasso l’acquirente potrebbe strapparvi solo perché non siete stati in grado di dare spiegazioni accurate o, semplicemente, perché avete tralasciato particolari che andavano valorizzati in modo differente.  Un altro tema da non sottovalutare è rappresentato dalla documentazione e da una burocrazia in continuo aumento.  

E se vi dicessi che nelle trattative private vi è un rischio di contenzioso tre volte maggiore? E se vi dicessi che nelle trattative tra privati spesso dell’acquirente non avete alcuna informazione se non quelle che lui stesso decide di dirvi?  Dov’è il vero risparmio se incontrate una persona che non adempie ai propri impegni? Il vero obiettivo di un venditore dev’essere quello di trovare un professionista a cui affidarsi e affidare tutte queste incombenze. E sì, ci saranno le famose provvigioni da pagare , ma convenite con me che è la normalità in un’operazione andata a buon fine?  

Maria Femminella