Mamma Nina, la storia continua… anche grazie al Rotary

Il Rotary Club sostiene i progetti di accoglienza alla Casa della Divina Provvidenza.

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La casa della Divina Provvidenza di via Matteotti, 71 ha accolto lo scorso 18 maggio una bella rappresentanza dei soci e del Consiglio del Rotary Club di Carpi. L’occasione è servita per offrire ai soci del Club la possibilità di visionare il frutto del loro contributo generosamente elargito nel 2022 durante l’emergenza legata allo scoppio della guerra in Ucraina: una donazione per l’arredo di tre stanze da letto per profughi ucraini e, in generale, per persone in emergenza abitativa. Gli ospiti, Marica Mestieri, attuale presidente, Mauro Bernini, past president, e gli altri consiglieri e soci, guidati dalla coordinatrice della casa Giulia Pellacani, hanno dapprima visitato il Sacello e la stanza in cui è morta Mamma Nina; quindi hanno visionato le tre stanze arredate con il loro contributo. Queste stanze ospitano attualmente 11 persone in diverse condizioni di difficoltà: due nuclei di profughi ucraini ed una famiglia marocchina senza casa.

Cristina Buzzega, autrice del libro Mamma Nina e la sua opera : un caso di cristianesimo popolare del Novecento, ha poi brevemente tratteggiato la storia della nascita dell’Opera Casa della Divina Provvidenza e  la vocazione profonda che ha animato Mamma Nina nonostante le mille difficoltà e incomprensioni che dovette affrontare. Chinarsi sui bisogni emergenti, togliere le bambine dalla strada, sottrarle a usurpazioni, povertà e ignoranza è stato l’obiettivo chiarissimo che l’ha ispirata e spinta, con la fede granitica che Gesù avrebbe condotto e sostenuto l’opera che era sua. I bisogni sono cambiati ma le disuguaglianze sono tutt’oggi stridenti e sono tante  le persone con diversi gradi di vulnerabilità che risultano svantaggiate e emarginate nella nostra opulenta società. Leggere questi bisogni, accogliere, educare, accompagnare in un percorso di crescita umana sono obiettivi tuttora molto attuali che la casa della Divina Provvidenza, col suo ramo Onlus Agape di Mamma Nina, cerca di perseguire in favore di mamme e bimbi svantaggiati, col contributo delle suore, degli educatori professionali e dei volontari che la animano.

L’aperitivo finale, preparato con cura dal Gruppo Masci della Cattedrale assieme alle mamme di Agape,  è stato un momento di amicizia e scambio.