Triplice inaugurazione per la Croce Rossa di Carpi, in memoria di due storici volontari: Anna Payne e Giorgio Romitti

Una domenica importante quella di oggi, 30 aprile, per il Comitato di Croce Rossa Italiana di Carpi. Presentati una nuova sala corsi intitolata ad Anna Payne, storica e preziosa volontaria, una cucina del tutto rinnovata grazie ad Allianz Assicurazioni e Still e un ulteriore mezzo per l’emergenza donato da Carisma.

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Una domenica importante quella di oggi,  30 aprile, per il Comitato di Croce Rossa Italiana di Carpi. La sede di via Guastalla è stata infatti “rivoluzionata” per far largo a una “seconda sala corsi dedicata alla formazione, sfruttando gli spazi di due ex uffici e intitolata ad Anna Payne, storica e preziosa volontaria” spiega il presidente del Comitato di Carpi, Fabrizio Fantini, e per rinnovare in toto la cucina, grazie al prezioso contributo di Allianz Assicurazioni e Still rendendola così “maggiormente funzionale”. 

Nel corso della mattinata è stata anche presentata ufficialmente la nuova ambulanza donata da Carisma, unitamente ad alcuni volontari, “che andrà ad arricchire ulteriormente il nostro parco macchine. Un mezzo prezioso che porta il nome di Giorgio Romitti, volontario di Croce Rossa venuto a mancare troppo presto e molto attivo nella manutenzione degli automezzi. Grazie Giorgio per tutto quello che hai fatto, con umiltà e spirito instancabile. Un dono che ti dedichiamo con tutto il cuore”, conclude Fantini. Un gesto, quello di Carisma, teso “a rendere ancora più efficace i soccorsi e che dedico ai miei genitori, Mario Magni e Mirella Carissimo” ha sottolineato Massimo Magni.

Particolarmente toccanti le parole di Don Manicardi che ha ricordato come la parola volontariato derivi da volontà: “con la preghiera che la volontà del bene si possa estendere a tutti”. “Una triplice organizzazione – ha sorriso il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli – è proprio tipica della Croce Rossa. Oltre alla cucina, abbiamo inaugurato il luogo in cui tanti imparano, un semino che prolifera nella nostra comunità affinché il senso di sicurezza sia condiviso e ampliato. E poi abbiamo varato un mezzo, che dà il senso di quanto la Cri continui a essere operativa sul territorio. Questa è la nostra comunità: mai ferma e sempre proiettata verso gli altri”.

D’altronde lo diceva anche Alda Merini, Chi regala le ore agli altri vive in eterno.

J.B.

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