L’Ushac migliora la vita: ogni persona è diversa, ma soprattutto è speciale

Domenica 5 marzo si è tenuto l'annuale pranzo sociale presso il Circolo Guerzoni, accogliendo varie persone, perché Ushac si occupa di una grande fascia di persone in situazione di disabilità, dai ragazzi agli anziani.

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Nel 1986 Armando Violi fondò l’associazione Ushac – Unione Sportiva Handicap Carpi, insieme alle famiglie dei ragazzi e ad alcuni volontari, per rispondere all’esigenza di offrire alle persone in situazione di disabilità, intellettiva e relazionale,  una vita sociale per prevenire situazioni di isolamento. Fin da subito l’associazione ha organizzato attività sportive e ricreative a Carpi e tuttora Ushac prosegue con le attività in palestra, nuoto, atletica e anche basket integrato e volley speciale. Negli ultimi anni è stato creato uno spazio estivo e uno spazio pomeridiano per gli studenti con disabilità delle scuole medie e superiori. “Ushac valorizza e sviluppa tutte le abilità dei ragazzi disabili che, se non esercitate, rischiano di rimanere allo stato latente. Accompagniamo i disabili nelle loro esperienze, migliorando la loro qualità di vita e la loro autostima evitando così l’isolamento”, dichiara Carlo Alberto Fontanesi, presidente dal 2009.  

L’Ushac è affiliata a CSI Comitato di Carpi, grazie a una collaborazione nata ormai da molti decenni e che col tempo si è rafforzata sempre più. “I nostri atleti – prosegue Carlo Alberto Fontanesi – hanno partecipato a gare e campionati di atletica CSI, al campionato regionale CSI di basket integrato e al campionato regionale CSI di volley speciale”.

L’attività sportiva è arricchita da iniziative ed eventi come il Carnevale, il Pranzo Sociale annuale, gite e soggiorni al mare e in montagna. A tal proposito domenica 5 marzo si è tenuto l’annuale pranzo sociale presso il Circolo Guerzoni, accogliendo varie persone, perché Ushac si occupa di una grande fascia di persone in situazione di disabilità, dai ragazzi agli anziani.  “La nostra associazione – conclude Carlo Alberto Fontanesi – è guidata da volontari e da genitori motivati dal desiderio di rendersi utili per ragazzi e persone socialmente svantaggiate”. Ricordando che ogni persona è diversa, ma in primis speciale.