Chalet 3.0 Park diverrà realtà entro la fine dell’anno: “non ci resta che attendere”

“Non vediamo l’ora di entrare e di creare qualcosa di davvero straordinario”. A parlare sono i titolari dello Chalet 3.0 a cui, nel maggio dello scorso anno, è stata assegnata la gestione del locale, di proprietà del Comune di Carpi, situato all’interno del Parco delle Rimembranze. Malgrado la lentezza della burocrazia i vincitori del bando non hanno perso né energia né entusiasmo. “Non dobbiamo far altro che pazientare ancora un poco. Siam certi che entro la fine dell’anno Chalet 3.0 Park sarà pronto ad accogliere chiunque vorrà venirci a trovare”.

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“Non vediamo l’ora di entrare e di creare qualcosa di davvero straordinario”. A parlare sono i titolari dello Chalet 3.0 a cui, nel maggio dello scorso anno, è stata assegnata la gestione del locale, di proprietà del Comune di Carpi, situato all’interno del Parco delle Rimembranze. Malgrado la lentezza della burocrazia i vincitori del bando non hanno perso né energia né entusiasmo. 

Il Comune, dopo aver rifatto la guaina impermeabilizzante e i pluviali, deve ora compiere degli importanti lavori di manutenzione straordinaria sulle fognature e provvedere a una parziale sostituzione degli infissi nella parte vetrata. Tali interventi sono calendarizzati, compatibilmente con le risorse del nuovo Bilancio di previsione 2023-’25 entro l’estate, dopodiché ai titolari dello Chalet 3.0 verranno consegnate le chiavi: “un momento che aspettiamo con ansia. Purtroppo i tempi si sono ulteriormente allungati in quanto l’immobile, edificato nel 1963, pur non presentando elementi di pregio storico artistico o culturale e pur non possedendo i requisiti temporali, essendo compreso all’interno di un perimetro di tutela, quello del parco, è subordinato all’autorizzazione della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio e pertanto l’esecuzione di qualsivoglia opera necessita della sua approvazione, oltre a quella del Comune. Il nostro progetto di restyling è stato presentato a gennaio ed è in attesa di un riscontro: la Soprintendenza ha 90 giorni di tempo per rispondere ma noi non ci perdiamo d’animo, al contrario siamo ansiosi di iniziare il cantiere di ristrutturazione e di totale rinnovo del locale perché quel che abbiamo in mente è qualcosa di veramente nuovo e bellissimo”.

L’idea è quella di creare un locale pienamente integrato nel verde che lo circonda. Uno spazio aperto sul parco e che allo stesso tempo lo accoglie e lo arricchisce in un piacevole tutt’uno. “Vogliamo dar vita a un nuovo punto di ritrovo per tutti, dai giovani agli adulti, dalle famiglie con bambini ai più âgé. Un modo per rivitalizzare questo luogo oggi spento e trascurato. La sfida è quella di contribuire a portare passeggio, movimento e una ventata di novità”.  Il nuovo locale, che si chiamerà  Chalet 3.0 Park, offrirà un servizio a 360°, aprendo in ben quattro fasce orarie (a pranzo, aperitivo, cena e dopocena) e proporrà pietanze tipiche della food valley emiliana in chiave moderna e innovativa. “Ora – concludono i vincitori del bando – non dobbiamo far altro che pazientare ancora un poco. Siam certi che entro la fine dell’anno Chalet 3.0 Park sarà pronto ad accogliere chiunque vorrà venirci a trovare”.

La palla è dunque in mano al Comune, proprietario dei muri, e l’auspicio è che si muova – e in fretta – per rispettare così i tempi e gli impegni presi affinché questi giovani ed entusiasti imprenditori possano dare forma e colore al loro Chalet 3.0 Park.

Jessica Bianchi