Il mondo del volontariato sostiene la ZTL in centro storico

La Giunta approva la delibera che prevede di ampliare la Zona a Traffico Limitato e le Aree Pedonali in centro storico: provvedimento che dovrebbe scattare, ha annunciato il vice-sindaco Gasparini, “entro l’estate”. Non si è fatto attendere il commento congiunto di Consulta Ambiente e Territorio e Ampliamola! il neonato comitato pro Ztl: “questo è un primo passo nella direzione giusta. Da tempo il centro aveva bisogno di essere liberato dall’inquinante e ingombrante traffico veicolare. Salutiamo quindi con favore questa decisione”.

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La Giunta ha approvato la delibera che prevede di ampliare la Zona a Traffico Limitato e le Aree Pedonali in centro storico: provvedimento che dovrebbe scattare, ha annunciato il vice-sindaco Stefania Gasparini, “entro l’estate”. Non si è fatto attendere il commento congiunto di Consulta Ambiente e Territorio e Ampliamola! il neonato comitato pro Ztl: “questo è un primo passo nella direzione giusta. Da tempo il centro aveva bisogno di essere liberato dall’inquinante e ingombrante traffico veicolare. Salutiamo quindi con favore questa decisione. Così come circa 40 anni fa, dopo la chiusura alle auto di Piazza Martiri non c’è stata la decadenza del centro storico (anzi!), anche ora l’ampliamento della ZTL potrà consentire il rifiorire della vita sociale in alcune zone ancora soffocate dalle auto. Potranno crearsi nuove zone di aggregazione e, per fare questo, bisogna anche fare una riflessione su cosa può rendere attraente il Centro Storico: ottima la riqualificazione di Corso Roma e si spera si prosegua con altri interventi, anche di desigillazione del suolo con potenziamento del verde”. In base a quanto stabilito dal PUMS e dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale), questo primo passo dovrebbe essere seguito da ulteriori estensioni, per arrivare a interessare tutto l’ambito del centro all’interno dei viali. “Certamente – continua la nota stampa di Consulta e Ampliamola! – questa progressione richiede una riconsiderazione dell’assetto del traffico: non si deve pensare solo a un maggior numero di parcheggi, perché questi attraggono altro traffico e alla lunga non risolvono il problema. Un grosso aiuto allo snellimento del traffico deriva dalle ciclabili presenti sul territorio comunale. Il PUMS parte dai 34 km di ciclabili del 2018 e ha l’obiettivo di arrivare a 42 km entro il 2025 e addirittura a 97 km nel 2030. Oggi il Comune, che ha giustamente sfruttato le modifiche al codice della strada del 2020 (Bike Line, Case Avanzate, strade E-Bis, ecc.), ha già raggiunto un totale di 77 km di ciclabili in buona parte collegate tra loro. E’ ora importante farle conoscere a tutti, per valorizzare questo patrimonio di ciclabili.  Occorre quindi diffondere le informazioni sulla rete delle ciclabili e migliorarne l’interconnessione, potenziandole e adeguandole agli standard più moderni, realizzare nuovi e più efficaci servizi di bike sharing, anche elettrici, servizi di Cargo Bike per il trasporto di prodotti dai negozi ai clienti, depositi e servizi per la sicurezza dell’utilizzo della bici, prevedere più mezzi pubblici con più linee e più offerta di trasporto (nei festivi, verso le frazioni, fra i parcheggi scambiatori, ecc.) e maggiore versatilità di offerta per modulare il servizio tenendo conto delle esigenze di mobilità. E a quel punto, anche i grandi parcheggi potranno non essere più così indispensabili, perché la mobilità del futuro sarà senz’altro diversa da quella attuale”.