“Si convochi un consiglio comunale aperto alla cittadinanza sull’allargamento della Ztl”. A chiederlo è Fratelli d’Italia

Il gruppo consigliare carpigiano Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per chiedere al presidente del Civico consesso, Carlo Alberto Fontanesi, di convocare una seduta del Consiglio Comunale aperta alla cittadinanza dedicata all’allargamento della Ztl e la conseguente riorganizzazione della circolazione e della sosta in alcune aree del centro storico.

“Come evidenziato anche dalle associazioni di categoria – spiegano i consiglieri Federica Boccaletti, Annalisa Arletti e Pietro Santonastasio –  si tratta di un progetto datato e con numerose criticità che comporterebbe la perdita di centinaia di parcheggi a disposizione dei frequentatori del centro storico. L’idea di ripresentarlo, senza considerare la mutata situazione economica e sociale, dopo i due anni di pandemia che hanno messo a dura prova la resistenza delle imprese, oggi in ulteriore difficoltà a causa del pesante rincaro delle materie prime rappresenta, per le associazioni, un’ulteriore falla”.
Le criticità sollevate da commercianti e associazioni di categoria, nonché da diversi residenti, nascono dalla preoccupazione “di tutelare la vivacità del centro storico che, una volta approvato il progetto comunale, rischia di svuotarsi ulteriormente con il conseguente aumento di aree degradate e aumento di fenomeni di micro-criminalità”, proseguono i consiglieri di Fratelli d’Italia.
Lo Statuto del Consiglio Comunale di Carpi prevede, all’articolo 8, che “in casi di particolare importanza generale, il Consiglio Comunale può essere convocato in seduta aperta con la partecipazione e il diritto di parola di rappresentanti di associazioni, enti ed istituzioni e singoli cittadini”. Pertanto la richiesta di Fratelli d’Italia al  Presidente del Consiglio Comunale, è quella di convocare, entro il mese di marzo 2023,  una seduta “aperta in modo da poter illustrare l’effettivo progetto per l’estensione della ZTL in centro storico e, in quella sede, raccogliere le perplessità e proposte non solo dei Consiglieri ma anche dei cittadini che vi volessero partecipare”.