Panettoni solidali: donati 2mila euro per la lotta all’ictus

L’iniziativa di beneficenza realizzata lo scorso dicembre da Chalet 3.0 nei confronti dell’associazione A.L.I.ce - Associazione per la lotta all'ictus cerebrale si è conclusa con una cena speciale insieme ai volontari, e la consegna dell'assegno da 2mila euro al presidente dell'associazione Maurizio Calestrini.

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La consegna dell'assegno dallo staff di Chalet 3.0 al presidente di ALice

L’iniziativa di beneficenza realizzata lo scorso dicembre da Chalet 3.0 nei confronti dell’associazione A.L.I.ce – Associazione per la lotta all’ictus cerebrale si è conclusa con una cena speciale insieme ai volontari, e la consegna dell’assegno da 2mila euro al presidente dell’associazione Maurizio Calestrini. Il progetto Due cuori e uno chalet che prevedeva la donazione di 5 euro per ogni panettone artigianale venduto, ha dato ottimi risultati con la vendita di 115 panettoni.

Il presidente di ALice Maurizio Calestrini con Simona Vilardo

A questa cifra raccolta grazie al contributo e alla sensibilità dei clienti, è stata aggiunta una parte dai proprietari del locale fino ad arrivare a 2mila euro destinati ai progetti e alle attività che l’associazione carpigiana svolge quotidianamente per la prevenzione e la lotta all’ictus cerebrale.                                             
Il presidente Maurizio Calestrini ha rilasciato a Simona, titolare dello Chalet, una targa speciale per la generosità e la condivisione di intenti e ha dichiarato: “la conferma anche per il corrente anno della vostra disponibilità e collaborazione ci incoraggia nel proseguimento della nostra mission nell’assistere e sostenere, con varie modalità pratiche, malati di ictus, nel fornire aiuto alle famiglie e nel predisporre piani di prevenzione della malattia. Siamo convinti che ciò verrà apprezzato dalle sfortunate persone colpite dall’ictus, ma anche da quanti saranno aiutati a evitarlo. Ringraziamo di cuore lo Chalet e i suoi clienti per avere sostenuto ancora una volta A.L.I.c.e Carpi”.                      

C.S.