La Casa della Comunità di viale Peruzzi sarà pronta per l’estate

Proseguono i lavori nella struttura di viale Peruzzi, nodo fondamentale nella rete dei servizi di assistenza territoriale. Al momento si lavora alla parte impiantistica: i lavori in corso dovrebbero concludersi in primavera per poi lasciare spazio alle autorizzazioni, ultima fase prima dell’avvio delle attività previsto in estate.

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Nel pomeriggio di ieri il sindaco Alberto Bellelli e l’assessore alla Sanità Tamara Calzolari, accompagnati dalla Direttrice generale Ausl Anna Maria Petrini e dalla Direttrice sanitaria Romana Bacchi, hanno fatto visita ai professionisti del Pronto soccorso di Carpi per verificare le azioni messe in campo – strutturali, di riorganizzazione ed efficientamento dell’assetto e formative – per migliorare il servizio e tutelare gli operatori.

Dopo il momento in Ospedale, il gruppo si è poi recato in visita al cantiere della futura Casa della Comunità, in viale Peruzzi, accompagnati dai tecnici e dal Direttore del Servizio unico attività tecniche dell’Azienda Usl, Pasquale Romio, e da Emanuela Ferri, referente aziendale della Medicina d’Iniziativa e Continuità.  La struttura esterna è definita, gli spazi interni sono delineati e adesso si lavora alla parte impiantistica: i lavori in corso dovrebbero concludersi in primavera per poi lasciare spazio alle autorizzazioni, ultima fase prima dell’avvio delle attività previsto in estate. La Casa della Comunità di Carpi, un investimento da quasi 4 milioni di euro interamente coperto da fondi aziendali, rappresenterà l’hub distrettuale: a Novi e Rovereto è già presente una Casa della Comunità che sarà una sede spoke, così come quelle in programma a Soliera e Campogalliano, in quella logica di rete definita come ottimale nei documenti del Ministero della Sanità che ridefiniscono il volto dell’assistenza sanitaria territoriale. La struttura carpigiana conterrà anche la nuova Centrale Operativa Territoriale, già attiva in sede provvisoria presso l’Ospedale Ramazzini, oltre a diversi servizi  come l’ambulatorio di continuità assistenziale e una medicina di gruppo che raccoglierà gli ambulatori di alcuni medici di medicina generale, lo sportello sociale, gli ambulatori per la gestione delle malattie croniche e il consultorio. 

“Si tratta di un’opera molto attesa – sottolinea la direttrice del Distretto di Carpi Stefania Ascari – e che rappresenterà il punto d’accesso privilegiato per le cure territoriali, riunite in un unico luogo per fornire le risposte più adeguate ai bisogni di base. Una modalità di assistenza nuova per la città, a vantaggio dei cittadini, dai più giovani, grazie anche alla vicinanza con il polo scolastico, ai più anziani, che potranno usufruire di un luogo facilmente raggiungibile e accessibile”.

“Riguardo il Pronto Soccorso, registriamo con piacere il rafforzamento delle misure di sicurezza richieste all’Ausl – dichiara il sindaco Bellelli –, e valutiamo positivamente l’aggiunta di un ambulatorio volto ad alleggerire l’attesa dei casi meno gravi. Esprimiamo anche soddisfazione per l’avanzamento dei lavori della Casa della comunità, una risposta innovativa sia sul fronte della prevenzione sia su quello dei pazienti, soprattutto cronici, da prendere in carico; ma anche per i giovani, grazie alla presenza del consultorio”.