Via i sassi dall’argine del Secchia!

Sull’argine del Secchia a Rovereto, in direzione Ponte Pioppa, vi sono lunghi tratti di ghiaia che rendono la percorrenza complessa. I sassi sono di grandi dimensioni, alcuni piuttosto aguzzi, e il timore dei ciclisti di perdere l’equilibrio e rovinare a terra è un rischio quantomai plausibile. La ghiaia è stata messa da Aipo per colmare le buche ma non sarebbe stato meglio ricorrere a del ghiaino stabilizzato?

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A Rovereto sulla Secchia da tempo esiste Chilometro in salute: un percorso sull’argine del fiume Secchia che tanti cittadini sfruttano quotidianamente o nel fine settimana per passeggiare, o correre, in mezzo alla natura e restare in salute. Da mesi per renderlo ancora più comodo e agevole è stato rifatto il camminamento: un fondo in ghiaino battuto che rende il passo o la pedalata particolarmente piacevoli. 

Terminato il Chilometro in salute però, in direzione Ponte Pioppa, le cose si fanno decisamente più complicate. Sull’argine vi sono infatti lunghi tratti di ghiaia che rendono la percorrenza alquanto complessa. I sassi sono di grandi dimensioni, alcuni piuttosto aguzzi, e il timore dei ciclisti di perdere l’equilibrio e rovinare a terra è un rischio quantomai plausibile. La ghiaia è stata messa da Aipo per colmare le buche ma non sarebbe stato meglio ricorrere a del ghiaino stabilizzato? In questo modo si sarebbe salvaguardata l’incolumità dei tanti cicloturisti – e non solo – che ogni giorno scelgono gli argini per dedicarsi a una bella pedalata tra la natura e lontani dal traffico. L’invito ad Aipo è uno e uno soltanto: via i sassi dall’argine del Secchia!

J.B.