Luminarie nel segno della stella e della sobrietà

Il caro energia si fa sentire ma le luminarie anche quest’anno riscalderanno l’atmosfera del Natale carpigiano, seppur con qualche piccola variazione sul tema. Sulla scia di altri comuni molto probabilmente anche i nostri amministratori ridurranno gli orari di accensione ma nulla è ancora stato deciso. Una cosa invece è certa, le luminarie verranno accese alla fine del mese di novembre e faranno brillare anche Palazzo Pio, seppure senza esagerare.

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Il caro energia si fa sentire ma le luminarie anche quest’anno riscalderanno l’atmosfera del Natale carpigiano, seppur con qualche piccola variazione sul tema. 

Alcuni comuni nostri vicini di casa sono già corsi ai ripari varando un vero e proprio piano di contenimento dei consumi, attraverso la riduzione significativa delle luminarie in termini quantitativi, la limitazione degli orari di accensione e l’impiego di luci a led a basso consumo. 

E a Carpi? Il Natale sarà all’insegna della sobrietà? A rassicurare gli animi ci pensa il vice sindaco Stefania Gasparini che mette immediatamente le mani avanti: “nella nostra città da anni vengono già installate solo luci a led e questo consente di limitare fortemente la bolletta energetica la quale, ci tengo a sottolinearlo, non è a carico del Comune, bensì del soggetto a cui viene affidato il servizio di allestimento delle luminarie natalizie”.

Quest’anno l’installazione delle luci per le strade del centro e sugli edifici monumentali di proprietà comunale verrà curata dalla ditta di Serramazzoni Nuova Neon Group Due srl a cui l’ente pubblico verserà un importo di 60mila euro (cifra che rientra nei 100mila euro deliberati dalla Giunta e che serviranno per la creazione del consueto cartellone di attività ludico-promozionali che tradizionalmente anima il centro dall’autunno alle festività natalizie).

Certo i tempi che corrono sono complessi e dunque, prosegue l’assessore Gasparini, “molto probabilmente anche noi sceglieremo di ridurre un poco gli orari ma questo è un aspetto che valuteremo qualche giorno prima dell’accensione ufficiale anche in base alla situazione”.

Il filo rosso delle decorazioni di quest’anno, svela Stefania Gasparini, “sarà la stella declinata in tanti modi differenti. Simbolo di speranza e fiducia”. Le luminarie che verranno accese alla fine del mese di novembre faranno brillare anche Palazzo Pio, rimasto al buio lo scorso anno, ma, avverte il vice sindaco, “con buon gusto e senza esagerare”. 

Jessica Bianchi

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