Chimar sugli scudi per l’assegnazione al suo presidente Giovanni Arletti del Premio annuale istituito dal Rotary carpigiano, il Premio Alberto III Pio. Si tratta di un riconoscimento, come ha ricordato il presidente del club Mauro Bernini, che viene assegnato annualmente a quanti si sono distinti nel settore dell’arte, della cultura, dell’imprenditoria, dello sport, contribuendo a rafforzare l’immagine del territorio carpigiano nel mondo e a promuovere lo sviluppo economico e sociale della città.
E quest’anno il consiglio direttivo del Rotary carpigiano ha visto in Giovanni Arletti, presidente di Chimar, azienda leader nella produzione specializzata di imballaggi industriali e servizi di logistica, un imprenditore che con la sua appassionata attività, ha promosso il made in Carpi in Italia e nel mondo.
Ed è stato proprio il premiato, accompagnato nella circostanza al meeting di premiazione dalla moglie e dai due figli, a illustrare l’avventura industriale di Chimar, iniziata nel 1987, con sede principale a Limidi, che occupa ora oltre 500 dipendenti e che ha sedi e depositi in molte località italiane. Come noto, Giovanni Arletti è stato in passato anche vice presidente di Confindustria Modena con incarichi anche nazionali e consigliere del Banco San Geminano.
Di profonda fede cristiana, Arletti ha sottolineato i valori etici, morali, umani, di onestà e di altruismo che debbono caratterizzare la vita dei cittadini, in particolare quella di chi occupa cariche pubbliche ma anche di chi dirige industrie private, valori tesi al benessere individuale e della collettività.
Cesare Pradella