Moda Makers diventa una fiera internazionale

Arrivata dall’autorità competente la conferma tanto attesa: la manifestazione del made in Italy ha raggiunto le caratteristiche per entrare nel circuito fieristico internazionale.

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Era una notizia molto attesa ed è arrivata: ISF Cert – l’ente certificatore dei dati Statistici Fieristici – ha ufficializzato che Moda Makers ha raggiunto i parametri per diventare fiera internazionale.

Secondo il regolamento, ha diritto alla qualifica di fiera internazionale una manifestazione che abbia registrato una partecipazione nel numero totale di visitatori di almeno l’8 per cento di visitatori esteri o, alternativamente, almeno il 4 per cento di visitatori extra U.E.

Il traguardo, che era uno tra i principali obiettivi dell’edizione di Moda Makers dello scorso novembre – la prima a tornare in presenza, presso la nuova location di ModenaFiere, dopo la pandemia – è stato così raggiunto, e grazie a questo risultato, la manifestazione che ha il proprio cuore nelle aziende del Distretto del tessile-abbigliamento di Carpi e nei produttori della Regione potrà così essere ufficialmente inserita nel calendario degli appuntamenti fieristici mondiali, dando un importante spinta all’ulteriore diffusione della kermesse, essendo detto calendario la base sulla quale gli operatori globali del settore scelgono gli appuntamenti da non perdere.

Un 2022 che inizia dunque con una notizia molto positiva per i promotori della manifestazione, e che fa ben sperare per la 13esima edizione, che si svolgerà dal 10 al 12 maggio 2022, quando le aziende partecipanti presenteranno le Collezioni Primavera/Estate 2023.

Soddisfazione che traspare anche dalle parole del Direttore di ModenaFiere, Marco Momoli: “era un risultato che abbiamo fatto di tutto per raggiungere, dato che rappresenta un passaggio strategico per la crescita della manifestazione. Si tratta tuttavia, è bene sottolinearlo, di un traguardo che non era per nulla scontato, soprattutto perché l’edizione di novembre 2021 si è svolta in condizioni complesse, con la pandemia ancora in corso, e dunque con l’assenza di gran parte degli operatori dei mercati orientali, e con un ritorno in presenza a seguito di tre edizioni esclusivamente online. Esserci riusciti si deve dunque a un lavoro di squadra che, grazie a questo riconoscimento, proseguirà con ancor più determinazione per organizzare la prossima edizione di maggio”.

 Gli fanno eco le parole dei referenti di Carpi Fashion System: “Davvero un ottimo risultato, su cui contavamo per dare un ulteriore impulso alla visibilità della fiera. Un risultato che non sarebbe stato possibile raggiungere senza collocare la manifestazione nella fiera di Modena, perché soltanto gli enti fieristici possono, se la manifestazione rispetta determinati parametri, aver diritto chiedere il riconoscimento ufficiale di internazionalità. La scelta concretizzata dunque nell’edizione dello scorso novembre sta dando i propri frutti, e riteniamo che le maggior connessioni di Moda Makers a livello globale non possano che giovare, sia alla manifestazione che, di conseguenza, al Distretto di Carpi nel suo complesso”.