Negativa col tampone fai da te, positiva con l’antigenico in farmacia

La carpigiana Stefania Baracchi era pronta ad uscire dall'isolamento dopo un tampone fai da te che era risultato negativo. Tuttavia dopo aver avuto problemi nel caricamento del test online ha dovuto recarsi in farmacia per effettuare un test rapido da cui, con sua grande sorpresa, ha scoperto di essere ancora positiva. “Se non avessi avuto problemi nel caricare l'autotest sul fascicolo sanitario adesso sarei libera di uscire seppure ancora positiva. Penso a quanti falsi negativi da autotest siano liberi di andare in giro contagiando altre persone”.

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Stefania Baracchi

Si definisce arrabbiata e amareggiata Stefania Baracchi di Carpi per essere risultata un falso negativo nel test fai da te con cui in Emilia Romagna, dal 19 gennaio, i positivi che hanno ricevuto anche la terza dose di vaccino (booster) possono uscire dall’isolamento domiciliare. “Ho dovuto ripetere il test in farmacia perché sul sito c’erano dei problemi nel caricamento dei dati – spiega Stefania Baracchi – e con grande sconcerto ho scoperto di essere ancora positiva. 

In pratica se non avessi trovato problemi sul sito a quest’ora io sarei libera di uscire pur essendo ancora positiva, e immagino quanti falsi negativi da autotest siano liberi di circolare e potenzialmente contagiare altre persone”.

Stefania, vaccinata con tre dosi, in isolamento dal 15 gennaio per positività al Coronavirus, nella mattinata del 25 gennaio aveva effettuato un tampone fai da te per porre fine all’isolamento. 

“Avrei quindi potuto caricare i dati del test direttamente sul mio fascicolo sanitario elettronico comunicando quindi la mia negatività e riprendendo a fare la mia vita di sempre, ma poiché non mi si apriva il menù a tendina in cui inserire il nome del test ho dovuto desistere. Il problema si verificava sia da pc che da smartphone.

Pertanto, mi sono recata in farmacia per effettuare un altro tampone e far sì che la mia negatività venisse registrata ponendo così fine al mio isolamento, ma dopo mezz’ora ho ricevuto l’esito che è invece risultato positivo.

Ciò mi porta a dubitare fortemente della sicurezza del sistema che permette di uscire dall’isolamento con un autotest che si effettua autonomamente in casa, avendo io stessa avuto prova dell’inaffidabilità di questa tipologia di test. 

Morale: io devo fare ancora 7 giorni di isolamento, ma mi domando preoccupata quanta gente c’è in giro con un tampone fatto in casa negativo e caricato sul fascicolo sanitario che in realtà è positiva”.

Chiara Sorrentino

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